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I Social Media fanno parte, ormai già da molto tempo, della vita di ognuno di noi.
Se in un primo momento questi erano principalmente utilizzati e diffusi tra i giovani e giovanissimi, ad oggi non esiste fascia d’età che non sia presente in qualche modo sui canali social.
I Social Media, oltre ad essere un mezzo di puro intrattenimento e svago, hanno assunto sempre più le fattezze di uno strumento di informazione, orientamento e condivisione.
Si tratta di uno strumento estremamente potente e di facile utilizzo a cui siamo sempre più abituati a ricorrere per orientarci e trovare informazioni utili in ogni momento della nostra giornata.
Stiamo progettando un viaggio? Abbiamo bisogno di un idraulico? Vogliamo scoprire qual è il percorso più veloce per raggiungere un determinato luogo? E naturalmente, abbiamo voglia di organizzare un pranzo o una cena fuori? Vogliamo provare un nuovo locale che offra una cucina alternativa? Anche in questo caso il nostro primo istinto sarà quello di cercare informazioni online e sui canali social.
Appare dunque chiaro che, per chi fa ristorazione, utilizzare i Social Media diventa di fatto una scelta obbligata.
Le potenzialità di questi strumenti sono infatti molteplici, non richiedono un dispendio eccessivo di risorse economiche e, se fatta bene, la comunicazione sui Social Media può dare grandi soddisfazioni.
Ad esempio, utilizzare i Social Media può essere un ottimo modo per:
- far conoscere la tua attività a nuove persone;
- fidelizzare i clienti;
- distinguerti dai competitor;
- generare traffico verso il tuo sito web e verso il portale per le prenotazioni.
Allo stesso tempo però, il mondo dei social può rappresentare, soprattutto per chi è alle prime armi, un universo confuso e caotico nel quale è difficile orientarsi e trovare la propria strada.
Per questo motivo, in questo articolo cercherò di darti alcune indicazioni generali che ti saranno utili nel gestire la presenza del tuo ristorante sui Social Media.
Quali social scegliere e perché
Negli ultimi anni il numero di social si è di fatto moltiplicato, ogni tot mesi sentiamo parlare del nuovo social emergente che rivoluzionerà il nostro modo di comunicare.
Non preoccuparti però, perché decidere di portare la tua attività sui social non significa necessariamente che tu debba utilizzarli tutti.
Anzi, in considerazione del grande lavoro che gestire una strategia di questo tipo richiede, il mio consiglio è quello di scegliere accuratamente gli spazi da presidiare prediligendo la qualità alla quantità.
La prima cosa che dovrai chiederti è: dove sono più presenti i miei clienti?
Considerata la categoria della tua attività, siamo portati a suggerirti come principali luoghi social da presidiare: Facebook, Instagram, Tik Tok e TripAdvisor.
Vediamo insieme perché.
- Facebook è considerato il social generalista per eccellenza. L’età media dei suoi utenti risulta essere più alta rispetto a quella degli utenti di Instagram o Tik Tok per esempio, ma è anche vero che è il social il cui utilizzo è più trasversale nelle diverse generazioni. Facebook rappresenta inoltre un buon compresso nell’utilizzo di immagini e testo. Infatti, è un social nel quale lo storytelling testuale trova maggiore spazio rispetto ad altri; ciò ti offre quindi la possibilità di meglio approfondire, raccontare e descrivere la tua attività, la tua mission e magari i tuoi punti di forza. Inoltre, lo spazio dei commenti e la chat interna rappresentano un buon punto di contatto e interazione con i tuoi clienti, non dimenticarlo!
- Instagram è il social delle immagini e dei contenuti di veloce fruizione. Per queste ragioni è forse il social che meglio si presta al racconto di un’attività di ristorazione. Spesso si dice che un piatto si inizia a gustare con gli occhi ed è proprio ciò che accade a tutti noi ogni qual volta si viene colpiti da un’immagine di cibo attrattiva e invitante. Inoltre, Instagram dà la possibilità di ricondividere stories e post nei quali i tuoi clienti ti hanno taggato. Questo aiuterà sia a fidelizzare il cliente che si sentirà apprezzato e riconosciuto, sia a diffondere ed amplificare il tuo brand. Infatti, cos’è la prima cosa che facciamo quando ci viene servito un piatto al ristorante? Foto e storia. E allora, tu approfittane!
- Tik Tok è un social relativamente recente, che ha visto letteralmente esplodere la sua popolarità durante il lockdown. Il contenuto principe di questo social è nuovamente l’immagine, in particolare nella forma del video. La formula vincente di Tik Tok è che consente di realizzare video divertenti e virali ad alto impatto emotivo. Inoltre, uno dei vantaggi del canale è che il suo algoritmo è l’unico che favorisce la scoperta e la diffusione di nuovi trend e personaggi e ciò rende più semplice far emergere contenuti di profili che sono poco noti o seguiti.
- TripAdvisor si presenta a tutti gli effetti come un social network, e la sua forza sta nella community di recensori che ospita. Le recensioni sono importanti; infatti, siamo naturalmente più portati a credere e ad affidarci all’opinione di un cliente come noi che non alla pubblicità del ristoratore stesso. Essere presenti su TripAdvisor vi darà dunque un’ottima occasione di ascolto dei vostri clienti oltre che di crescita, confronto e interazione.
Cosa pubblicare
Le tipologie di contenuti che potrai condividere sui tuoi canali sono davvero tante e la scelta di quali adottare dipende sia dal canale stesso, sia da ciò che vuoi comunicare ai tuoi clienti.
In linea generale possiamo certamente dirti che un buon storytelling, accompagnato a delle belle immagini, è un’ottima combinazione.
Racconta la tua storia, i dietro le quinte, condividi le tue ricette “forti” e fallo utilizzando immagini e video che siano belli, accattivanti e di immediata comprensione.
Su Facebook avrai modo di dedicarti maggiormente al racconto testuale della tua mission per esempio, dei tuoi valori e del tuo brand.
Su Instagram invece dai largo spazio a foto della location, dei tuoi piatti e della loro preparazione. E ricorda di non perdere l’occasione di ricondividere contenuti realizzati dai tuoi clienti.
Tik Tok è il social ideale invece per condividere dei brevi video di ricette, magari dando spazio anche ai tuoi cuochi e dipendenti. Coinvolgere il tuo staff e dare un volto al tuo ristorante è infatti un’ottima strategia di comunicazione ed engagement.

Le immagini servono?
Come avrai facilmente dedotto da quanto detto finora: sì, le immagini servono.
Foto e video sono infatti i contenuti principe di quasi tutti i social network e di sicuro lo sono di quelli di cui ti abbiamo parlato finora.
Si inizia a mangiare con gli occhi e per questo dovrai imparare a catturare i tuoi clienti con delle foto belle dei tuoi piatti e della tua location. Mostra loro cosa mangeranno, quali sono i tuoi punti di forza, gli ambienti che li ospiteranno. La food photography è una vera e propria branca della fotografia. Affidati ad un professionista, almeno all’inizio, e vedrai che i risultati saranno garantiti.
Come sfruttare le recensioni?
Le recensioni possono far paura, ma in realtà rappresentano un ottimo punto di partenza e un’ottima linea guida nella gestione di un ristorante.
Le recensioni negative inoltre, sono utili, esattamente come quelle positive. Queste ultime, oltre a regalarti dei momenti di gratificazione e soddisfazione, ti aiutano a capire cosa piace di più ai tuoi clienti e su quali elementi insistere maggiormente. A volte, infatti, saranno proprio i clienti a farti scoprire i tuoi più grandi punti di forza.
Le recensioni negative piacciono meno naturalmente, ma ignorarle è un grande errore. Cerca di leggere sempre tutte le recensioni e prova a creare un punto di contatto anche con i clienti insoddisfatti. Questo ti darà modo non solo di difenderti o offrire delle giustificazioni a delle eventuali lamentele, ma farà sentire anche il cliente ascoltato e accudito. Ciò potrebbe spingerlo così a darti una seconda possibilità e a ripensare all’opinione che si è fatto del tuo locale.
Inoltre, le critiche, per quanto poco piacevoli, potrebbero aiutarti a prendere consapevolezza di ciò che non va nel tuo ristorante e di ciò che potrebbe essere migliorato. Perché non approfittarne?
Come stimolare le recensioni?
Se ti ho convinto dell’importanza delle recensioni, ti do ora alcuni semplici consigli per stimolare i tuoi clienti a scriverne!
- Chiedi direttamente. Chiedere qualcosa è spesso il modo più semplice ed efficace per ottenerlo. Alla fine del pasto, con cortesia e senza essere invadente, puoi chiedere ai tuoi clienti di lasciare una recensione facendogli capire quanto sia importante per te la loro opinione.
- Crea un’esperienza positiva. Certo più facile dirlo che farlo, ma in generale se lascerai un ricordo positivo al cliente è altamente probabile che lui stesso abbia voglia di condividere questo momento con conoscenti e online.
- Offri un incentivo. Puoi infatti pensare di prevedere un piccolo sconto per coloro che lasceranno una recensione sul tuo ristorante. Ricorda però di non essere mai insistente e di non dare l’impressione di voler “comprare” una buona recensione.
- Utilizza mail o messaggi di follow up. Anche in questo caso è buona norma non essere invadenti.
Le sponsorizzate servono?
Emergere e farsi conoscere sui principali social di riferimento (Facebook ed Instagram) è obbiettivamente molto difficile, soprattutto se avete iniziato da poco a fare comunicazione social e quindi siete poco conosciuti.
Tik Tok, come dicevamo prima, lascia invece un maggior spazio anche ai nuovi trend e protagonisti premiando i contenuti che meglio rispondono all’algoritmo.
Come fare quindi per Facebook ed Instagram?
Decidere di sponsorizzare i propri contenuti su questi social può certamente darvi un aiuto significativo in termini di engagement e amplificazione.
Questo comunque non significa dover spendere necessariamente centinaia e centinaia di euro e sponsorizzare qualsiasi cosa.
Pensare ad una strategia mirata e scegliere accuratamente contenuti per voi più rilevanti vi consentirà di raggiungere risultati soddisfacenti pur avendo a disposizione un budget contenuto.
In tal caso, il mio suggerimento è quello di rivolgervi sempre a professionisti del settore che vi aiuteranno a sfruttare al meglio le risorse che avete a disposizione.
Come fidelizzare i clienti con i social
Attirare nuovi clienti è sempre importante, ma lo è altrettanto fidelizzare coloro che già ti conoscono.
Se è vero che il passaparola è forse ancora oggi uno degli strumenti di marketing più efficace, fidelizzare un cliente e prenderti cura di lui a lungo termine lo renderà un vero e proprio microinfluencer che, gratuitamente, contribuirà a far conoscere il tuo brand.
I social possono aiutarti anche in questo, ricorrendo a dei semplici espedienti come ad esempio:
- Organizza dei contest sui tuoi canali social per stimolare i clienti a creare contenuti e a taggare i tuoi profili. Fissa dei premi in palio come sconti o consumazioni offerte. I tuoi clienti saranno anche i tuoi migliori influencer;
- Ricondividi i post e le stories dei clienti. Come abbiamo già detto, questo li farà sentire importanti e partecipi della tua attività e tu avrai dei contenuti da sfruttare già pronti;
- Mettici la faccia. Dai un volto al tuo locale e a chi ci lavora. Vedere cosa c’è dietro un luogo o un’attività, condividere momenti di quotidianità sono aspetti che le persone apprezzano moltissimo;
- Ascolta e interagisci. I social ti danno l’opportunità di essere in contatto diretto con i tuoi clienti nuovi e vecchi. Rispondi alle loro richieste e recensioni, questo li farà sentire considerati e coccolati.

Esempi di post attira clienti
Alla luce di quanto detto finora, vediamo ora alcuni esempi di post che potrai utilizzare per attrarre clienti.
- “Chi siamo”. Dà ai tuoi dipendenti un volto e racconta le loro storie e i loro percorsi come professionisti. Realizza delle foto o anche dei video di momenti divertenti di lavoro e quotidianità.
- “Consigli dello chef” e videoricette. Siamo italiani e si sa, ci piace cucinare e mangiare. Realizza allora dei semplici video in cui condividi ricette o piccoli consigli dello chef su come preparare dei piatti o organizzare magari degli aperitivi sfiziosi.
- Racconta il piatto e le materie prime. Approfitta di questo spazio per raccontare la tua cucina, i prodotti che utilizzi e la tua mission. Ciò ti aiuterà a farti conoscere meglio e a mostrare l’impegno dietro al tuo lavoro.
- “Dietro le quinte”. Racconta momenti di vita vera del tuo locale, coinvolgi il tuo staff in questo racconto, farai sentire così i clienti parte della tua “famiglia”.
- Sfrutta i contenuti dei clienti. Spesso il miglior racconto della tua attività è quello fatto dai clienti stessi. Ricondividi le loro foto e video, ma anche le recensioni. Potresti creare una rubrica “Dicono di noi” in cui raccogliere le migliori.
A chi rivolgersi
Come avrai avuto modo di capire, definire una Social Media Strategy richiede competenze specifiche e settoriali.
Gli elementi da prendere in considerazione sono davvero tanti e, quando si è alle prime armi, richiedere il consulto e il supporto di uno professionista del settore è certamente il modo migliore per far sì che la tua comunicazione sui social sia il più possibile efficace.
Per questo può esserti d’aiuto la consulenza di un esperto in Comunicazione e Marketing nel settore food.
Un professionista esperto di Comunicazione e Marketing, che conosce a fondo il mondo food & wine, sarà in grado di guidarti al meglio nella definizione delle strategie di promozione della tua attività.
Dall’arredamento al controllo di gestione, dal sito web fino all’utilizzo dei social network, un food consultant ti aiuterà a definire, implementare e realizzare strategie di successo per il tuo ristorante.
Ti affiancherà, inoltre, nella scelta di tutti quegli elementi di visual identity che siano in grado di comunicare al meglio la personalità del tuo ristorante, aiutandoti a definire il tuo brand nei minimi dettagli.
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato di riferimento;
- Pianificare strategie adatte al tuo ristorante;
- Fare formazione per il tuo personale;
- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.