Una tavola ben apparecchiata è un elemento da non sottovalutare.
Se la tavola viene preparata con cura, decorata con buon gusto e magari rispettando anche tutte le regole del galateo, può fare un’ottima prima impressione sul cliente. La tavola può infatti comunicare cura dei particolari, attenzione al dettaglio, eleganza e competenza nel servizio.
Abbiamo già parlato di come apparecchiare la tavola del ristorante. Adesso però, concentriamoci esclusivamente sui bicchieri.
Elementi di particolare importanza, a volte si ha difficoltà a capire esattamente quanti bicchieri sono necessari, dove posizionarli e come scegliere quelli più adatti al proprio tavolo.
Innanzitutto, a tavola non deve mai mancare il bicchiere dell’acqua.
Il bicchiere per l’acqua è fondamentale e guiderà anche il posizionamento degli altri bicchieri. È il bicchiere più ampio di tutti e, a differenza di quelli da vino o champagne, non ha lo stelo.
Il codice del galateo prescrive di posizionare a tavola un massimo di 5 bicchieri, generalmente uno per ogni tipo di bevanda che si vuole servire. Per capire come posizionarli, prendi come riferimento il bicchiere dell’acqua.
Davanti alla sedia del cliente sarà posizionato il suo piatto. A sinistra del piatto ci sono le forchette, mentre a destra i coltelli. Sopra al piatto, leggermente a destra rispetto ad esso, va posizionato il bicchiere dell’acqua. Per collocarlo correttamente sulla tavola, puoi usare come riferimento il coltello che si trova a destra del piatto.
La disposizione più comune dei bicchieri è quella diagonale: a destra del bicchiere d’acqua vengono collocati tutti gli altri calici, in ordine di utilizzo e sufficientemente distanziati in modo da evitare di urtare uno dei bicchieri quando si solleva un calice.
Dunque, ricapitolando, l’ordine da seguire per la diagonale dei bicchieri sarà questa: bicchiere dell’acqua, bicchieri per il vino (in genere prima quello per il rosso e poi quello per il bianco), flûte per lo spumante.
Infine, ricordati che se stai preparando un servizio per un evento importante, dovrai decidere se lasciare i bicchieri rivolti verso l’alto o verso il basso.
Questa decisione si lega fondamentalmente a una questione igienica. Se stai preparando il servizio poco prima dell’inizio dell’evento, puoi lasciare i bicchieri rivolti verso l’alto.
Nel caso in cui, invece, l’arrivo degli ospiti sia previsto dopo alcune ore, è bene ricordarsi di rivolgere i bicchieri verso il basso, rigirandoli solo all’arrivo dei propri clienti.
Che tipo di bicchieri scegliere
I bicchieri per la tavola non sono tutti uguali, ed è bene sapere come sceglierli adeguatamente.
Abbiamo descritto già la differenza tra il bicchiere d’acqua e quello da vino, ma i bicchieri per il vino bianco e rosso sono uguali?
La risposta è: no. Esistono delle differenze anche tra bicchieri per il vino rosso e bianco. Conoscerle e posizionare correttamente i calici in tavola ti permetterà di fare un’ottima figura con i tuoi clienti, che sicuramente sapranno apprezzare la tua preparazione e cura dei dettagli.
Iniziamo specificando che i migliori bicchieri per esaltare il gusto di qualsiasi vino sono quelli trasparenti e cristallini, in particolare i calici in vetro sonoro. Essi permettono di far risaltare sapori e odori al meglio; inoltre, la loro trasparenza consente anche di osservare bene il colore del vino.
Ogni tipo di vino ha il suo specifico calice, che si differenzia non solo in base al colore del vino, ma anche alle sue proprietà organolettiche.
Per i vini rossi si utilizzano i seguenti bicchieri:
- Borgogna: per vini più corposi e mediamente invecchiati, è un calice molto “panciuto” che permette a questi vini di rilasciare tutti i loro aromi;
- Balloon: adatto ai vini di corpo medio, anche questo bicchiere si caratterizza per una grande ampiezza che consente una migliore ossigenazione del vino;
- Gran Balloon: in questo bicchiere si servono in genere vini importanti e caratterizzati da un lungo invecchiamento.

Per i vini bianchi, invece, i calici più indicati sono:
- Renano: un bicchiere che si stringe leggermente verso l’alto, decisamente meno ampio di quelli per il vino rosso, è adatto a bianchi più invecchiati e strutturati;
- Tulipano: questo calice viene così chiamato per la sua forma, che richiama a tutti gli effetti un tulipano; al contrario del renano, è indicato per i vini più giovani, leggeri e freschi.
Infine, possiamo individuare con precisione anche i bicchieri che sono dedicati ai cosiddetti “vini da dolce”:
- Flûte: che valorizza le bollicine degli spumanti, dei prosecchi e degli champagne;
- Coppa: utilizzata per gli spumanti più dolci;
- Piccolo tulipano: una sorta di versione in miniatura del bicchiere dedicato al vino bianco, si sceglie soprattutto per i passiti.
Perché rivolgersi a un esperto del marketing nel settore Horeca
Ogni elemento visivo del ristorante è a tutti gli effetti una comunicazione che si rivolge al consumatore.
I bicchieri, ma anche i piatti, le sedie, i tavoli e l’arredamento in generale rappresentano tutti indizi di quella che viene definita “identità visiva” del ristorante, ovvero tutti quegli elementi che permettono al cliente di capire:
- Qual è lo stile del ristorante;
- Cosa può aspettarsi dal servizio;
- Qual è la qualità complessiva dell’esperienza offerta dal tuo locale.
Un ristorante, infatti, non è solo cucina: l’esperienza si compone di tanti tasselli, che tutti insieme determinano se il cliente sarà fidelizzato e tornerà di nuovo da te, oppure se deciderà di andare altrove.
Per questo, curare ogni dettaglio del ristorante è importante. Un esperto di comunicazione e marketing nel settore Horeca può aiutarti a definire al meglio tutti gli elementi comunicativi più adatti a comunicare l’identità, lo stile e l’essenza del tuo ristorante.
Insieme a un food consultant esperto potrai individuare le migliori modalità per presentarti a un cliente e accoglierlo con professionalità ed eleganza nel tuo ristorante.
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti non solo a scegliere tutti questi preziosi elementi comunicativi, ma anche a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato di riferimento;
- Pianificare strategie adatte alla tua attività;
- Fare formazione per il tuo personale;
- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.