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Nel settore della ristorazione, uno dei mestieri più creativi e particolari è quello del pasticcere. Il pasticcere si occupa di tutto ciò che riguarda la realizzazione di prodotti di pasticceria. Può essere dunque responsabile della preparazione, cottura e decorazione di diversi tipi di dolci, ma può anche essere incaricato di creare nuove torte o altri dolci seguendo il proprio istinto creativo.
Oltre che della realizzazione dei dolci, il pasticcere può avere la responsabilità della realizzazione della carta dei dessert o dell’offerta dei prodotti dolciari in ristoranti o pasticcerie. Talvolta, può occuparsi anche della vendita al pubblico dei prodotti che realizza.
Questo lavoro, dunque, richiede una solida base tecnica e allo stesso tempo una buona dose di creatività. È un lavoro in cui l’esperienza è fondamentale per ottenere competitività nel mercato del lavoro.
Ma quanto guadagna esattamente un pasticcere?
C’è da precisare che il guadagno può variare in maniera significativa a seconda dell’esperienza e del luogo di lavoro. All’interno di una pasticceria possono infatti essere presenti pasticceri apprendisti e pasticceri esperti, i quali percepiscono uno stipendio maggiore. Nel caso del pasticcere esperto, le responsabilità del suo lavoro potrebbero riguardare anche la formazione dell’apprendista.
Inoltre, un pasticcere ha la possibilità di lavorare come dipendente di un laboratorio di pasticceria o di altre realtà del settore food, oppure di aprire la propria pasticceria: anche in questo caso, le possibilità di guadagno sono molto diverse.
In Italia lo stipendio medio del pasticcere si aggira tra i €2.000 e i €3.000 mensili. Lo stipendio di pasticceri esperti, che lavorano in ristoranti o pasticcerie famose, può arrivare però a superare anche i €4.000.
Quali sono le opportunità di lavoro
Una volta che ci si è formati come pasticcere, quali sono le opportunità lavorative?
Le strade che si possono percorrere sono diverse. La pasticceria è certamente un settore lavorativo in cui serve mantenersi costantemente aggiornati e formati, imparando nuove tecniche e rimanendo sempre aggiornati sui food trends del momento.
Per questo motivo, per una persona che ha appena terminato la sua formazione come pasticcere la strada più consigliata è quella di iniziare la gavetta all’interno di un laboratorio di pasticceria. In questa fase la pratica costante sarà fondamentale, così come il supporto e la guida di un pasticcere esperto che faccia da tutor all’apprendista.
Una volta acquisita la giusta esperienza, il pasticcere può scegliere diverse strade lavorative. Innanzitutto, può decidere di continuare a ricoprire una posizione di dipendente all’interno di realtà quali laboratori artigianali, pasticcerie o ristoranti. In questo caso, potrà crescere professionalmente ed economicamente guadagnando anzianità ed esperienza all’interno di questi contesti di lavoro.
Spesso si tende a immaginare la carriera del pasticcere solo all’interno di laboratori artigianali. Tuttavia, non è così. La carriera del pasticcere può infatti svolgersi non solo in laboratorio, ma anche in altri contesti. In particolare, un pasticcere può ricoprire il ruolo di Pastry Chef in ristoranti, hotel e anche navi da crociera, occupandosi di definire le proposte di dessert per il menù e di prepararle.
Un’altra opportunità, molto diversa da quella del lavoro dipendente, è la decisione di aprire una propria pasticceria.
Aprire una pasticceria significa affrontare non solo il lavoro quotidiano di realizzazione dei prodotti, ma anche confrontarsi con costi, business plan, gestione del locale, attività promozionali, assunzione di nuovo personale e tanto altro. Per questo motivo, chi ha intenzione di aprire una nuova attività si affida spesso a consulenti di business e marketing esperti del settore.
Un pasticcere che abbia maturato una buona esperienza in Italia può anche decidere di intraprendere una carriera all’estero. Il cibo italiano, infatti, gode di una meravigliosa reputazione tanto in Europa quanto al di fuori del “Vecchio Continente”.
Un pasticcere può dunque decidere di portare la sua expertise nella preparazione di dolci tipici italiani al di fuori del proprio Paese. Anche in questo caso può scegliere di intraprendere una carriera come dipendente oppure come imprenditore, e dunque di aprire la propria pasticceria.
Come diventare pasticcere?
La pasticceria è certamente un mestiere che richiede una grande passione per essere svolto al meglio. Tuttavia, è necessaria anche la possibilità e la voglia di investire in un percorso di formazione faticoso e spesso costoso.
Alcuni pasticceri si appassionano al mestiere fin da piccoli, con la voglia di mettere letteralmente le mani in pasta e imparando in maniera autonoma a cucinare i primi dolci. Altri, invece, scoprono la carriera nel corso della frequenza di scuole a indirizzo alberghiero.
In ogni caso, per diventare ufficialmente pasticcere sarà necessario frequentare una scuola specializzata in grado di fornire tutte le competenze tecniche necessarie allo svolgimento di questa professione. Tra le scuole più famose troviamo:
- Scuola di cucina ALMA, che richiede determinati requisiti di accesso per il proprio corso di pasticceria;
- CAST Alimenti, scuola di pasticceria fondata da Iginio Massari;
- Etoile Academy, che negli anni ha formato migliaia di pasticceri professionisti e offre un corso riconosciuto dalla Regione Lazio.
La frequenza di un buon corso di pasticceria è fondamentale per avviare la propria carriera. Tuttavia, non è sufficiente: come abbiamo già detto in precedenza, infatti, la gavetta e la pratica sono parti essenziali di questo lavoro.
A seguito del corso di pasticceria, chi desidera diventare pasticcere professionista può cercare di inserirsi all’interno di un team di un laboratorio per imparare di più sul mestiere. In questa fase il suo training riguarderà non solo la preparazione dei prodotti di pasticceria, ma anche la gestione del magazzino e delle risorse e lo sviluppo di soft skills necessarie in questo lavoro.

Il business della pasticceria conviene?
Investire soldi ed energie nel percorso di formazione per diventare pasticcere può essere ovviamente molto faticoso e può portare a chiederci: questa scelta conviene?
Dare una risposta certa è molto difficile. Ciò che si può affermare con certezza è che quello della pasticceria è certamente un business ricco di opportunità, sia che si scelga di lavorare come dipendente che di aprire una propria pasticceria.
Per ottenere un buon guadagno dalla propria attività di pasticcere è necessario continuare a investire sulla propria formazione e distinguersi dagli altri pasticceri. Sarà quindi utile:
- Continuare a imparare nuove tecniche e nuovi modi per sorprendere i clienti;
- Lavorare sul proprio personal branding;
- Studiare le migliori tecniche di comunicazione per promuovere il proprio lavoro o la propria attività al meglio.
Come abbiamo specificato in precedenza, lo stipendio del pasticcere può variare significativamente in base a luogo di lavoro ed expertise. Considerando che si possono superare anche i €4.000 di stipendio mensile, si può affermare che il settore della pasticceria offre buone possibilità di crescita e di soddisfazione (anche economica) a coloro che sappiano comunicarsi al meglio sul mercato di riferimento.
Quanto costa aprire una pasticceria
I costi complessivi richiesti per aprire una pasticceria includono diverse voci di spesa. Tra quelle più comuni vi sono:
- L’affitto o l’acquisto del locale;
- Il personale;
- L’acquisto delle materie prime;
- L’acquisto delle attrezzature professionali.
In media, la spesa per aprire una pasticceria si aggira attorno ai €100.000.
L’investimento è abbastanza consistente. Occorrerà, dunque, sviluppare una strategia e un piano di marketing solido per ottenere un buon ROI, ovvero un ritorno sull’investimento. Un adeguato piano di marketing per un business di pasticceria dovrebbe includere:
- Un’analisi del contesto in cui opera la pasticceria;
- Studio dei competitor diretti e indiretti;
- Pianificazione dell’offerta dei prodotti di pasticceria;
- Definizione del target a cui indirizzare la propria offerta;
- Studio dei trend del mercato di riferimento;
- Mezzi promozionali da utilizzare, inclusi i canali da sfruttare e un cronoprogramma delle attività di marketing.
È chiaro che definire tutto questo aggiunge ulteriore complessità all’obiettivo di aprire una propria pasticceria. Per questo motivo, molti imprenditori scelgono di affidarsi alla consulenza di un esperto di Marketing e Comunicazione nel settore food.
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato di riferimento;
- Pianificare strategie adatte alla tua attività;
- Fare formazione per il tuo personale;
- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.