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Una delle frasi che più mi piace dire quando cerco di trasmettere ai miei clienti l’importanza del concetto di food marketing è che niente, ma proprio niente deve essere lasciato al caso, nemmeno il menu ristorante. Quando si pensa che ci sono degli aspetti che tutto sommato potrebbero essere meno rilevanti o potenzialmente trascurati, si commette il primo grande errore.
Il menù ristorante rientra tra le cose che non possono e non devono essere trascurate ma, al contrario, richiedono un’attenta progettazione e strategia.
Sono veramente tanti gli aspetti che rendono un menù ristorante uno dei mezzi persuasivi su cui i ristoratori possono basare la loro strategia di food marketing.
Esistono molti studi di psicologia e neuromarketing che testimoniano l’esistenza di elementi ben precisi che portano le persone a scegliere e ordinare dal menù ristorante una cosa piuttosto che un’altra.
È una vera e propria scienza quella del menù engineering, una scienza della seduzione, della progettazione dettagliata di ogni particolare.
Le ricerche sulla psicologia del menù ci dicono che le scelte delle persone possono essere influenzate e direzionate secondo quelli che sono i tuoi bisogni di vendita.
Così, tramite tecniche specifiche basate sul food cost, la food photography, attenzione al layout e allo storytelling puoi creare il tuo menù ristorante perfetto.
Anche un recente articolo pubblicato dalla BBC mette in chiaro quanto le ricerche di professionisti di psicologia sperimentale, come Charles Spence dell’Università di Oxford, siano utili a capire quanto effettivamente ci siano degli elementi all’interno di un menù ristorante che possono essere cambiati al fine di portare le persone ad una determinata scelta.
10 idee di template per menù ristorante
La creazione del menù ristorante è uno dei momenti più creativi ed espressivi per rendere giustizia alla tua offerta. Una volta che si conoscono le tecniche per creare il menù ristorante perfetto, ci si può veramente sbizzarrire.
Una cosa importante: prima di entrare nei dettagli e nelle tecniche del menù engineering, tieni a mente che la carta della tua offerta deve essere fedele alla tua immagine, o meglio, a quella del tuo ristorante.
Per intenderci, se il tuo locale è caratterizzato da eleganza, grazia e signorilità, viene da sé che anche il menù debba rispettare queste caratteristiche. Allora sceglierai un determinato font, un layout più regolare e “pulito”, colori più neutri e così via.
Al contrario, se il tuo locale è di stampo informale, ad esempio un locale allestito in stile country, allora anche il tuo menù ristorante dovrà essere in linea con lo stile rustico e campagnolo del tuo arredamento.
Ma non voglio perdermi in chiacchiere, ecco qui 10 idee di template per il menù del tuo ristorante!
1. Il template classico
Se cerchi un’idea classica per il tuo menù ristorante ma allo stesso tempo meno canonica rispetto a quelle che ben conosciamo, puoi optare per una soluzione del genere. Puoi dar voce alla creatività con i colori e con qualche forma, mantenendo però sempre l’offerta categorizzata, tuttavia con un tocco moderno, che sia un immagine o una forma astratta.

2. Template menù per ristoranti Bio
Alcuni colori come il verde sono spesso usati per indicare che il cibo è sano e fresco. Come in questo template, un elemento semplice come le foglie verdi trasmette immediatamente l’idea di un ristorante “green” (concettualmente parlando). Il layout lineare e squadrato, caratterizzato da un’offerta concentrata, risalta la qualità del ristorante.

3. Template per menù vegan
Il verde oltre ad essere il colore legato alla freschezza e alle pietanze sane, trasmette anche sensazione di benessere e naturalezza. In particolare, il verde accesso, che vediamo spesso associato al cibo vegan è legato a ciò che è giovanile. Il colore arancione, invece, esprime estro e creatività, ecco perché spesso vediamo questi due colori associati al mondo vegano.

4. Template per Burger Restaurant
Quando i colori cambiano, cambia immediatamente anche la nostra percezione. Anche se in questo template il rosso non è pervasivo, i colori caldi come l’arancione, il giallo e, appunto, il rosso stimolano l’appetito proprio nel nostro sistema nervoso. Probabilmente è questo uno dei motivi per cui nei ristoranti burger, grill o anche fast food, vengono usati questi colori. In questo caso il posizionamento dell’offerta può essere anche più dinamico e le immagini, con i loro colori, più presenti. In questo modo hai anche la possibilità di enfatizzare i piatti che preferisci vendere, essendo un tipo di menù pensato ad ospitare grandi foto.

5. Il template minimalista
A volte bisogna pensare semplice per fare colpo. Questo template pulito e regolare crea immediatamente un’atmosfera tranquilla e ordinata. Togliendo il superfluo, l’unica attenzione è volta verso la tua offerta, ecco perché in questo caso è importante utilizzare le giuste parole e le giuste tecniche per rendere la descrizione del tuo piatto un elemento vincente.

6. Il template elegante
Anche qui pochi colori, zero immagini ed un corsivo e poche forme che rendono subito elegante e distinto il tuo menù ristorante. A differenza del menù minimalista con sfondo bianco, questo menù presenta comunque degli elementi caratterizzanti come lo sfondo leggermente rosato, il titolo con un font corsivo e delicato e degli elementi di separazione che creano equilibrio.

7. Il template delle materie prime
Se una delle particolarità del tuo ristorante è la genuinità delle materie prime, evidenzia il tuo punto forte! Un modo per farlo è usare un template come questo caratterizzato da uno sfondo nero, grazie al quale i colori e le forme risaltano di più, su cui “poggiare” le foto degli ingredienti più significativi per il tuo menù ristorante. L’effetto sarà quello di trasmettere la freschezza e la naturalità del tuo prodotto.

8. Template menù con descrizione dei piatti
Anche questo è un template minimal e dedicato alla cena che pone la sua attenzione soprattutto sulla descrizione dei piatti e la materia prima utilizzata. Ancora meglio se riesci ad inserire dettagli sulla tracciabilità della filiera e dei prodotti.

9. Il template creativo
Se vuoi dare spazio alla creatività allora hai un mondo di idee per il tuo menù ristorante. Puoi prendere spunto da altri format utilizzati per altri scopi e trasformali in una carta originale della tua offerta! Qui sotto un esempio di una prima pagina di giornale che parla di cibo!

10. Il template retrò
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio innamoramento delle nuove generazioni verso la moda degli anni passati, dando vita ad un nuovo stile, quello retrò. Molti ristoranti richiamano questo modello come, ad esempio, il Cavannacciuolo bistrot, il locale dell’omonimo Chef Italiano. In questi casi, si presta benissimo un menù ristorante con i colori tipici dello stile come il marrone, il verde scuro, il beige o il rosso ed una tipografia basata su font calligrafici.

Le tecniche vincenti per definire un menù
- Food photography: se il tuo obiettivo è creare un menù perfetto allora non trascurare l’aspetto fotografico! Prima di tutto, non tutti i menù ristorante richiedono la presenza di foto, ma nel momento in cui si decide di inserirle, bisognerebbe farlo con un certo criterio. Ormai sono ben riconosciute le funzioni stimolanti che hanno le immagini verso il palato e il gusto ma come ogni cosa bisogna dosare. Un menù esageratamente pieno di foto, ad esempio, oltre che essere caotico per chi lo legge, potrebbe peccare di professionalità e dare l’idea di sovrabbondanza e poca qualità.
Una buona idea potrebbe essere quella di fotografare solo i piatti più ricercati o magari quelli che vuoi vendere di più.
- Food cost: ho perso il conto di quante volte nei miei articoli sottolineo l’importanza di calcolare il food cost. Tutte le varie tecniche di design servono a ben poco se il prezzo stabilito di ogni pietanza non è ottimizzato. Se vuoi creare un menù ristorante proficuo e funzionale ai tuoi obiettivi, il food cost è una delle tecniche base da applicare;
- Descrizioni indulgenti: la retorica è un’arte e il tuo menù ne ha bisogno per creare delle descrizioni prolisse e persuasive. Conosciamo bene l’importanza delle parole ma un po’ meno il loro potere sulle scelte dei clienti quando si trovano a leggere il tuo menù ristorante. Lo storytelling è, in questo caso, una scelta infallibile;
- I colori per comunicare: in questo articolo ho parlato più volte della funzione psicologica dei colori che hanno la capacità di trasmettere sensazioni specifiche. I colori principali del menù ristorante dovrebbero rispecchiare il concept del locale. Come abbiamo visto prima per i template dei menù vegan e bio, il verde è il colore più adatto perché aiuta a rinforzare la tua idea di cucina.
Spesso il rosso è il colore dei fast-food perché è legato, oltre che a sensazioni positive, anche alla dinamicità, all’urgenza e all’immediatezza.
- Il triangolo d’oro: alcuni esperimenti di neuromarketing hanno studiato il movimento oculare che il nostro occhio compie durante la lettura di un menù ristorante: le pupille si muovono dal centro per poi spostarsi verso l’angolo in alto a destra per poi andare in alto a sinistra.
Quindi sembra che il movimento dei nostri occhi realizzi un vero e proprio triangolo visivo (da qui il nome della tecnica). Un’idea intelligente potrebbe essere quella di collocare ciò che vogliamo enfatizzare (che sia un’immagine o la descrizione di un piatto) proprio in queste aree.
Gli errori da evitare
- I font indecifrabili: leggere il menù deve essere un momento piacevole, come del resto, l’intera esperienza all’interno del tuo ristorante. Spesso per essere creativi si rischia di essere incomprensibili e utilizzare un font eccessivamente articolato è un errore su cui molti inciampano. Ciò che è scritto deve essere chiaro, scorrevole e non solo per il contenuto ma anche, ovviamente, per le forme e le dimensioni della scrittura.
- La lista infinita: effettivamente non è facile capire quanto deve essere variopinta la tua offerta per far sì che il cliente sia soddisfatto. Il classico detto “il troppo storpia”, vale anche in questo caso.
L’idea di creare un menù ristorante particolarmente ricco è per molti un modo di rispondere a tutte le esigenze. In realtà però avere un’offerta esageratamente ampia potrebbe essere controproducente e rientra fra gli errori da evitare assolutamente.
Perché? Semplicemente perché spesso l’abbondanza è sinonimo di bassa qualità. Creare un menù in cui sono presenti tante preparazioni, tanti ingredienti, tante ricette vuol dire che spesso e volentieri il prodotto che si cucina e si presenta a tavola non è fresco. Quindi il mio consiglio è: specializzati in qualcosa, ma se vuoi creare un’offerta soddisfacente ed eterogenea, pensa a pochi piatti che però possano soddisfare diversi palati.
- Scrivere i prezzi in colonna: forse per qualcuno starò sfatando un mito, ma i prezzi in colonna no! Si lo so, nei template che hai appena visto, sono praticamente tutti allineati ma quelle chiaramente sono solo basi da cui partire. L’errore a cui si rischia di andare incontro è che la scelta del cliente sarà orientata in base al prezzo piuttosto che alle caratteristiche del piatto. L’occhio cade automaticamente sulle cifre e questo potrebbe portare le persone a fare subito un confronto fra prezzi e scartare, senza nemmeno guardarli, i piatti che non rientrano nel loro budget ideale.
Scrivere i prezzi accanto ad ogni descrizione in modo sfalsato e non incolonnati, fa si che l’attenzione cade solo in un secondo momento sul prezzo, avendo perso il punto di riferimento grafico della linea verticale con tutti i prezzi.
- I menù tutti di un fiato: partiamo dal presupposto che il cliente non deve essere confuso e neanche messo in difficoltà. Più o meno è lo stesso concetto dell’usare un font leggibile: non complicate la vita ai vostri clienti!
Tutto deve fluire e gli spazi sono fondamentali non solo per facilitare la lettura ma anche per dare respiro tra una sezione e l’altra e scandire meglio la tua offerta.
I segreti da conoscere
Visto che in questo articolo mi sono soffermato più volte sull’importanza delle parole, ho pensato di darti alcuni consigli utili proprio inerenti all’uso delle parole nel tuo menù ristorante:
- Le descrizioni lunghe sono più proficue: gli esperti e i ricercatori del menù engineering hanno riscontrato che un piatto con una descrizione prolissa vende di più. Secondo uno studio di Brian Wansink, direttore del Food and Brand Lab della Cornell University, l’utilizzo delle parole descrittive nel cibo ha contribuito a incrementare le vendite quasi del 30% in più rispetto ai piatti non accompagnati da una descrizione ricca e articolata. Un modo è quello di menzionare molti ingredienti usando aggettivi che richiamano i sensi;
- Crea un legame emotivo: il cibo ricorda sempre qualcosa e spesso è legato a dei momenti precisi della nostra infanzia. Non è una novità che le decisioni di acquisto sono molte volte guidate inconsciamente dalle emozioni. Il segreto è di creare un legame tra i tuoi piatti e i tuoi clienti, tramite l’uso delle parole con una carica nostalgica ed emotiva;
- Varietà lessicale: Hosman, professore e ricercatore di comunicazione nell’Università del Mississipi, ha scoperto che le persone sono più facilmente persuasibili e convincibili se sono esposte ad un testo con una notevole varietà di sinonimi. Questo non significa usare parole troppo articolate, ma piuttosto diversificare il testo e i termini, rendendolo più dinamico con semplicità;
- Usare aggettivi collegati alle origini degli ingredienti: il “Made in Italy” ha sempre una risonanza particolare, per le orecchie di tutti, anche di noi italiani. Sappiamo bene quanto sia un’etichetta di garanzia della qualità. Capita anche, però, che alcuni ingredienti siano importati da altri paesi o che provengano da particolari regioni.
Un segreto è quello di menzionare sempre la provenienza nella descrizione. Un conto è dire “con olive rosse” un’altra cosa è dire “ con olive di Gaeta”.
La territorialità del prodotto da sempre idea di freschezza, bontà e affidabilità, oltre che la curiosità di provare!
Perché affidarsi ad un professionista per un menù ristorante
Abbiamo visto che creare un menu ristorante non è solo scrivere nero su bianco ciò che viene preparato in cucina. Esiste una scienza dietro la costruzione di un menù pensato per portarti al successo.
Ho parlato di strategie, psicologia delle immagini e dei colori, studi di neuromarketing, ma veramente un ristoratore deve conoscere tutto questo? Assolutamente no.
Ci sono professionisti che si occupano di curare l’intero aspetto del food marketing del tuo ristorante, incluso il menù. Tutti i suggerimenti e alcune tecniche che ho menzionato sono solo una piccola parte delle competenze che un food consultant professionista deve acquisire e saper mettere in campo.
Se vuoi trasformare il tuo menu ristorante in uno strumento di persuasione capace di alzare i tuoi profitti, devi lasciarlo fare a chi la scienza del menù engineering la conosce bene per professione.
Dove mi trovi a Roma
Vuoi creare o rinnovare il tuo menù ristorante e non sai da dove iniziare per mettere in pratica tutti i miei consigli? In realtà c’è ancora tanto altro da sapere, ci sono voluti anni di studi ed esperienza alle spalle per poter garantire ai miei clienti un risultato degno di nota.
Se vuoi conoscere meglio il mondo del menù engineering e decidere finalmente anche tu di far diventare il menù del tuo ristorante uno strumento di persuasione, contattami per una consulenza.
Mi puoi trovare:
- Nella sede operativa di Elephant Consulting Group in Salita di Monte del Gallo, 21 a Roma
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