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Immaginiamo la seguente scena: il nostro futuro cliente sta distrattamente sfogliando i vari ristoranti che ha trovato online per decidere dove andare a mangiare stasera. In questa situazione, riuscire ad attirare l’attenzione del cliente è fondamentale per invogliarlo a scoprire di più sul nostro ristorante.
Le prime impressioni a volte contano, soprattutto quando dobbiamo farci un’idea rapida di chi o cosa abbiamo davanti.
Per questo motivo, le persone si affidano spesso ad alcuni indizi che gli permettono di capire in fretta se quel ristorante fa per loro. Tra questi indizi vi sono sicuramente il nome e il logo del ristorante.
Il logo, dunque, è uno dei primi elementi tramite cui il cliente viene a contatto con il ristorante. Per questa ragione è importante che il logo sia in grado di soddisfare alcuni importanti requisiti:
- Deve attirare l’attenzione del cliente;
- Essere memorabile;
- Rappresentare l’identità del ristorante.
Il logo è importante anche perché funge da garanzia rispetto alla bontà di ciò che il brand offre. È una promessa di qualità che si fonda su un patto di fiducia tra il brand e il cliente. Una volta che il cliente è soddisfatto, il logo diventerà una garanzia di qualità.
Il logo è infatti parte integrante del branding del ristorante e della sua comunicazione, e come tale è necessario che nella sua realizzazione venga posta l’adeguata attenzione.
Un logo di successo diventa un elemento permanente, che identifica il tuo ristorante nel corso del tempo continuando ad associarlo ad una precisa identità e alla garanzia di qualità.
Cosa deve comunicare il logo ideale per il tuo ristorante
Il logo del ristorante è una sintesi della brand identity del ristorante.
La brand identity consiste nell’insieme degli elementi che concorrono a comunicare i valori, la mission, la vision, la personalità di un brand.
Quando incontriamo per la prima volta un brand, impariamo a conoscerlo da quelli che sono i suoi aspetti fisici, materiali e visibili, esattamente come accade quando incontriamo una nuova persona.
Il primo punto di contatto che abbiamo con il brand è spesso il suo logo. Per questo è importante che esso sia in grado di far comprendere immediatamente al potenziale cliente quello che vuole comunicare: i suoi valori, la sua personalità, la sua identità.
Il logo del tuo ristorante deve essere unico.
Infatti, il logo ideale deve essere in grado di distinguere il tuo ristorante da quello dei competitor. Ripensa alla scena del cliente che guarda distrattamente i risultati di Google per scegliere dove mangiare stasera: un logo che attira la sua attenzione sarà d’aiuto per portarlo nel tuo ristorante.
Infine, è importante che il logo sia memorabile. La nostra memoria visiva è molto forte, dunque un logo ben costruito può far sì che il cliente si ricordi del tuo ristorante più facilmente.
Inoltre, se ben costruito, il logo aiuta il cliente non solo a ricordarsi il nome del ristorante, ma anche a ricordare dettagli preziosi della sua esperienza. Tutti elementi che favoriscono la fidelizzazione.
Dunque, ricapitolando, il tuo logo dovrà comunicare l’identità del ristorante, assicurandosi di distinguerti dai competitor e di essere memorabile.
Come è possibile raggiungere questo risultato?
Per creare il logo perfetto è necessario avere estremamente chiaro cosa del tuo ristorante vuoi comunicare al cliente.
È necessaria una profonda conoscenza del proprio business e di quale sia la sua identità per far sì che arrivi al cuore e al cervello del cliente in modo diretto, chiaro ed efficace.
Il logo ideale è quello che viene subito compreso dal cliente, che gli fa capire con immediatezza qual è il core business del brand e qual è il suo stile.
Una volta compresa a fondo l’identità del tuo ristorante, chiediti attraverso quali segni, colori e immagini potresti comunicarla alle altre persone.
Gli elementi che devi prendere in considerazione nella creazione del tuo logo sono:
- Il brand: l’identità del tuo ristorante, il suo stile, la promessa che fa al cliente, il tipo di cucina che offre, la sua storia, i suoi valori;
- Il nome del ristorante: il logo deve essere in linea con il nome del ristorante, e i simboli utilizzati nel logo dovrebbero richiamare i significati associati ad esso;
- Il target: a chi ti vuoi rivolgere? Il logo dovrebbe esprimere sintonia con il tuo target, il quale dovrebbe essere in grado di capire immediatamente ciò che il logo vuole comunicare.
La comprensione di tutti questi elementi ti aiuterà a scegliere gli elementi grafici per comunicare al meglio il tuo ristorante.
Per esempio, capire qual è lo stile del tuo ristorante ti sarà d’aiuto per scegliere i colori e il font da utilizzare nel logo. Tutti questi elementi contribuiscono infatti a definire lo storytelling e il tono di voce del tuo ristorante, ovvero il racconto della sua identità e il modo in cui la si comunica ai clienti.
Se ambisci ad offrire una ristorazione di lusso, potrai sicuramente comunicarlo attraverso un logo caratterizzato dai colori bianco e nero (molto utilizzati in qualsiasi brand di fascia luxury) e da un font elegante, magari in corsivo.
Simboli, colori, linee, font: pensa al potere evocativo di tutti questi elementi e a come utilizzarli per comunicare l’anima del tuo ristorante.

20 esempi di bei loghi in grado di veicolare i valori del ristorante
Vuoi degli esempi di loghi in grado di comunicare l’identità e i valori del ristorante? Ecco 20 esempi che ti faranno capire l’importanza di veicolare questi concetti con chiarezza.
ORA
ORA è un ristorante biologico e vegetariano di Firenze. Il logo del ristorante è stato definito nel corso di una consulenza che ho curato personalmente, assistito dal team di Elephant Consulting Group, in cui da oltre 10 anni ricopro il ruolo di Partner & Chief Digital Officer.
L’obiettivo, in questo caso, era di comunicare l’anima vegetariana e biologica del ristorante. Come l’abbiamo fatto? All’interno del logo di ORA è chiaramente visibile una foglia, elemento che rimanda all’universo veg & healthy.
Per quanto riguarda il colore, abbiamo scelto un color verde acqua per rimanere vicini al contesto del cibo vegetariano; allo stesso tempo, abbiamo cercato di differenziarci dalla tonalità di verde utilizzata da tutti gli altri competitor.
100% BIO
Rimaniamo nell’ambito dei ristoranti bio. 100% BIO è un ristorante biologico di Roma.
“Biologico” è spesso considerato sinonimo di “naturale”. Questa parola rende necessario accostare al proprio logo l’universo semantico della semplicità e della naturalezza.
Ecco perché i loghi migliori per questo tipo di attività sono loghi semplici, come quello di 100% BIO. Esso affianca al nome del ristorante una foglia verde, inequivocabile simbolo di una cucina naturale, e dunque biologica.
Pescaria
Pescaria è una catena di fast food che offre principalmente panini a base di pesce.
Il logo di Pescaria è un’ancora azzurra rovesciata che forma la figura di un pesce. Tramite questo semplice design, Pescaria è in grado di comunicare gli elementi fondamentali del suo business: l’offerta incentrata sul pescato e l’attaccamento e l’amore per il mare.
Bonci
Gabriele Bonci è uno chef romano diventato molto famoso per la sua pizza.
Bonci ha tre diversi punti vendita a Roma: Pizzarium, Panificio Bonci e Bonci Mercato Centrale.
Tutti suoi store sono contrassegnati dallo stesso logo: un omino sorridente il cui profilo ricorda un impasto che lievita, accompagnato dalle parole “naturalmente” e “dal 2003”.
Il logo rimanda dunque a un ingrediente per cui Bonci è diventato molto famoso: il suo lievito madre.
Inoltre, con questo logo Bonci punta sul comunicare il concetto di genuinità e sul sottolineare, con la scritta “dal 2003”, quella che in Marketing viene chiamata “supporting evidence”: un’evidenza a sostegno della promessa che si fa al consumatore. In questo caso, la supporting evidence si riferisce alla tradizione dell’attività di Bonci, che porta avanti dal 2003.
Tonnarello
Tonnarello è uno dei ristoranti più amati di Roma. Si contraddistingue per la sua pasta fatta a mano, i tonnarelli appunto.
Il logo di Tonnarello sottolinea l’importanza della tradizione e dell’home made attraverso il simbolo del mattarello, utensile impiegato da generazioni e generazioni per stendere la pasta.
Attraverso questo simbolo, il cliente comprende subito quale sia il core business di quell’attività: la pasta fatta in casa con le proprie mani.
Il logo di Tonnarello aggiunge inoltre la supporting evidence “locanda dal 1876” e l’indicazione geografica “Roma – Trastevere”, manifestando così un forte attaccamento e identificazione per il luogo in cui è situato.
Romeow Cat Bistrot
Romeow Cat Bistrot propone un format molto particolare, pensato per gli amanti dei felini. Questo bistrot, infatti, permette di gustarsi un pranzo, un aperitivo o una cena in compagnia di simpatici gatti, che sono le vere e proprie star del locale.
Chiaramente, questo tipo di attività si rivolge a chi ama gli animali e i gatti in particolare. Il logo di Romeow, dunque, esattamente come il suo brand name, deve sottolineare questo aspetto.
Ecco perché il logo di Romeow è proprio un gatto. La scelta di rappresentarlo elegantemente vestito è probabilmente legata al comunicare che il gatto è il vero padrone del bistrot, oltre che al desiderio di trasmettere la personalità certamente fuori dal comune del locale.
L’avvolgibile
Vediamo ora come tre brand molto simili tra loro comunicano il loro business tramite il logo.
Questi tre ristoranti hanno basato la loro attività sul core business della pasta, il piatto simbolo della tradizione culinaria italiana.
Il primo è L’avvolgibile. Già dal nome, è facile intuire quali siano i piatti principali di questo ristorante.
L’avvolgibile sceglie un simbolo molto semplice per comunicare il suo core business: una forchetta attorno alla quale sono avvolti degli spaghetti.
Lati positivi: semplice, facile da comprendere, immediatamente riconducibile alla sua offerta e alla tradizione italiana.
Ma… Ha anche dei lati negativi? Per scoprirlo, vediamo il logo del prossimo ristorante,
Pastasciutta
Anche per il brand name “Pastasciutta” è estremamente facile comprendere l’offerta e il core business del ristorante.
Nel nome della semplicità, anche Pastasciutta ha scelto come logo una forchetta attorno alla quale si avvolgono degli spaghetti. Sebbene il logo di Pastasciutta si presenti come graficamente più stilizzato rispetto a quello de L’Avvolgibile, i due loghi sono molto simili.
I vantaggi sono gli stessi de L’Avvolgibile: è semplice, è facile da capire, è legato alla tradizione e all’offerta.
Ma è davvero un logo così unico? Come abbiamo visto, un’altra attività (e situata nella stessa città) ha un logo molto simile.
Avere un logo unico è molto importante. Tuttavia, in casi come questo è anche necessario considerare attentamente vantaggi e svantaggi di modificare il proprio logo.
Modificare il logo che è stato adottato per tanto tempo, infatti, non comporta un investimento solo in termini di costo di realizzazione di un nuovo logo.
Cambiando logo i tuoi clienti dovranno essere in grado di riconoscere te e la tua attività nel nuovo logo, dovranno imparare ad associare il tuo ristorante ad un nuovo simbolo. Per questo, il cambiamento del logo (e il rebranding in generale) necessitano di moltissima attenzione per non perdere quella che in Marketing si definisce Brand Awareness, ovvero la capacità del cliente di riconoscere il tuo brand.
Pasta d’Autore
L’ultimo ristorante il cui core business è legato alla pasta è Pasta d’Autore.
Questo ristorante ha adottato come logo il disegno di un raviolo, su cui viene scritto il nome del ristorante.
Questa scelta permette di distinguersi da altri ristoranti che associano immediatamente l’idea di pasta a un formato come le fettuccine o gli spaghetti.
Nel logo è inoltre possibile inserire un pay off, ovvero una breve frase che si rivolge al consumatore per comunicargli l’identità del ristorante.
Il pay off di Pasta d’Autore è “Il piacere a modo nostro”, riprendendo e sottolineando nel logo il concetto di pasta fatta a mano.
Salvatore di Matteo Le Gourmet
Salvatore di Matteo è diventato un punto di riferimento per la pizza napoletana di altissima qualità.
Il concetto di alta qualità è ripresa nel logo, attraverso la scelta strategica dei colori.
Il logo di Salvatore di Matteo è ovviamente una pizza. Uno spicchio di questa pizza è rossa e bianca, i classici colori che rimandano immediatamente a pomodoro e mozzarella; il resto della pizza è di un colore dorato, colore che rimanda ad un universo semantico che ci comunica lusso e qualità.
Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità
I ristoranti di lusso utilizzano spesso loghi molto semplici ed efficaci.
Il concetto di semplicità è ripreso non solo nel logo, ma anche nello stesso naming del ristorante di Alessandro Borghese “Il lusso della semplicità”.
Nei loghi di lusso si utilizzano frequentemente due colori: il bianco e il nero.
Il logo contiene il nome dello chef, chiara garanzia di qualità eccelsa del ristorante. Completano il logo un bicchiere di vino e una forchetta, la quale ricorda una mano in segno di “ok”, simbolo della simpatia e della spontaneità dello chef.
All’Oro
I loghi possono essere fortemente evocativi e coordinarsi perfettamente con il naming del ristorante, come avviene nel caso di All’Oro.
All’Oro è un ristorante di lusso di Roma, che scegliere di comunicare tale lusso tramite due elementi: l’alloro, simbolo di gloria, e il colore oro, che ricorda qualcosa di prezioso e che si lega al naming del ristorante.
Questa perfetta coerenza tra elementi simbolici e grafici rende molto efficace la comunicazione dell’immagine coordinata del ristorante.
Konnubio
“Konnubio è un abbraccio armonico tra sapori, architettura e bellezza” si legge sul sito di questo ristorante fiorentino.
E in effetti anche il logo esprime un perfetto connubio, tra tutti gli elementi della sua offerta culinaria e l’ambiente in cui si colloca.
Il logo riprende lo stemma della città di Firenze, aggiungendovi alcuni elementi: due forchette, un bicchiere di vino e un chicco di caffè.
Con questo logo, Konnubio comunica di essere il luogo perfetto per assaporare una colazione, un pranzo o una cena in un ambiente che ha il sapore dell’antica storia di Firenze.
L’Archeologia
Per chi vuole gustare una cena di qualità immergendosi nella storia romana, L’Archeologia è la scelta adatta. Questo ristorante ti permette infatti di cenare tra antiche rovine romane.
La possibilità di vivere questa esperienza unica è racchiusa nel logo tramite il simbolo dell’anfora, uno dei primi simboli che ci vengono in mente quando pensiamo alle antiche rovine e ai siti archeologici.
Condividere
Uno dei migliori ristoranti di Torino, la cui mission è esaltare la convivialità tipica del contesto mediterraneo.
Il logo di Condividere esalta il concetto di convivialità e condivisione tramite un design che ricorda allo stesso tempo un tavolo attorno al quale si siedono più persone e una rete di nodi che si intrecciano e si legano tra loro.
Il design del logo, pur essendo molto semplice, riesce a veicolare con estrema efficacia i significati associati al brand naming e alla filosofia del ristorante.
Spritzeria Monti
Il potere evocativo dei loghi non si applica solo ai ristoranti, ma anche ai cocktail bar.
Per essi valgono le stesse regole: il logo ideale è semplice, di immediata comprensione e legato al core business. Esattamente come quello di Spritzeria Monti.
Il logo di questo cocktail bar riprende il classico bicchiere in cui si serve lo Spritz, con un immediato riferimento alla sua offerta, pur non utilizzando l’iconico color “arancione Spritz” eternamente legato alla bevanda.
Freni e Frizioni
Rimaniamo in ambito di cocktail bar con Freni e Frizioni, un cocktail bar all’interno di un’ex-officina di Trastevere.
Freni e Frizioni comunica la sua storia e al contempo la sua anima punk tramite il suo logo: un incrocio di martello e chiave inglese che è diventato un vero e proprio brand, tanto che sul sito sono disponibili anche diversi capi di merchandise di Freni e Frizioni.
Nonostante in questo logo non sia indicato il core business del locale, al target di interesse esso è spesso già noto, essendo un cocktail bar piuttosto famoso nella Capitale proprio per la sua inusuale location.
Arcade and Food
Come ho spiegato in precedenza, per creare un logo vincente è necessario studiare approfonditamente il proprio target e capire i suoi interessi e le sue passioni.
È ciò che è stato in grado di fare molto bene Arcade and Food.
Questo ristorante che unisce cibo e videogiochi, come suggerisce il nome, è stato in grado di intercettare gli interessi del suo target anche con il suo logo.
Il logo di Arcade and Food riprende il font della serie tv “Stranger Things”. Tale scelta è legata a due aspetti: il primo è la vicinanza all’universo semantico del “nerd”; il secondo è l’identità del locale, legata al retrogaming, ovvero agli arcade games degli anni ’70, ’80 e ’90 (che sono, tra l’altro, disponibili in modalità free play nel ristorante).
Ararat
Quando si vuole comunicare l’identità di un ristorante che offre cucina etnica è importante inserire nel logo i riferimenti adatti a comunicare la cultura di cui esso si fa rappresentante.
Ararat, ristorante di cucina armena di Firenze, ha inserito per questo nel suo logo il monte sacro agli Armeni, chiamato appunto Ararat.
Sul sito web del ristorante è spiegato che la scelta di questo naming è stata fatta “Per raccontare anche attraverso il cibo la nostra storia”. Si può dire che la medesima mission venga perfettamente incarnata anche nel logo.
Gustamundo
Concludiamo questa rassegna di esempi di loghi vincenti con Gustamundo.
Il format proposto da Gustamundo è molto particolare, perché Gustamundo non è solo un ristorante etnico, ma un vero e proprio simbolo di impegno sociale e di attivismo.
Il progetto Gustamundo offre opportunità lavorative a persone che vivono in condizioni di fragilità e a rischio di emarginazione sociale, un team di chef e personale di sala composto da migranti e rifugiati.
Il logo di Gustamundo utilizza i colori dell’arcobaleno per rimandare a due concetti fondamentali che sono alla base della filosofia del ristorante: la bellezza della diversità e la pace.
Completa il logo il pay off “ogni cena una storia”, ulteriore simbolo di valorizzazione della diversità.
Gli strumenti di creazione di loghi online vanno bene?
Sul web troverete molti strumenti per creare il vostro logo gratuitamente.
Tuttavia, spesso questi non sono la scelta più appropriata su cui puntare per la realizzazione di un logo adeguato al vostro business. Le ragioni sono principalmente due.
La prima è una ragione di tipo tecnico, ovvero che i loghi vanno creati con una grafica vettoriale.
La grafica vettoriale, infatti, permette di modificare liberamente le dimensioni del logo senza che questo perda di qualità. Il logo vettoriale, oltre a mantenere una risoluzione ottimale, mantiene anche lo stesso gradiente Pantone quando viene visualizzato su dispositivi differenti.
Quando si crea un logo per un’attività professionale, c’è la necessità che esso si adatti a più formati e a più utilizzi. Dunque, il formato vettoriale è necessario per evitare che il logo perda di qualità quando viene apposto su diversi oggetti, grafiche o pagine web.
Pensa a tutti i luoghi dove vorrai inserire il tuo logo: sull’insegna del ristorante, chiaramente, ma anche sul menù, sul sito web, sulla pagina Facebook, su eventuali bigliettini o dépliant, sullo scontrino. Per questo è necessario assicurarsi di avere una grafica che non perda mai la sua qualità.
La seconda ragione è legata a quanto ho scritto in precedenza: il logo del tuo ristorante deve essere unico.
Gli strumenti online, infatti, ti permettono di scegliere tra centinaia, a volte migliaia di modelli ed elementi grafici disponibili. Ma, esattamente con tu hai accesso ad essi, chiunque può prendere quei modelli e costruirvi il proprio logo.
Questo ti esporrebbe al rischio di avere un logo simile o addirittura uguale a qualcun altro, e ciò comporterebbe rischi sia sul versante della comunicazione della tua identità, sia su quello della memorabilità del tuo ristorante.
Se cerchi di più: il logo del tuo ristorante, l’immagine coordinata ed il piano di marketing
Adesso che hai più chiare le complessità che sono legate alla scelta e alla realizzazione del logo, puoi comprendere quali sono i vantaggi di affidarti ad un professionista nell’ambito del Food & Wine Marketing.
Richiedendo una consulenza con un esperto, infatti, questo potrà aiutarti non solo a sviluppare il miglior logo per la tua attività, ma anche a curare tutti gli elementi dell’immagine coordinata del tuo ristorante.
L’immagine coordinata viene definita come l’insieme degli elementi grafici e visivi che comunicano un brand.
Essa non include solo il logo, ma tiene in considerazione anche il potere comunicativo di molti altri aspetti: il menù, gli interni del ristorante, il sito web, i social network, e tanto altro.
Assicurarsi la massima coerenza tra tutti gli elementi che compongono l’immagine coordinata è fondamentale per comunicare in modo chiaro la brand identity del tuo ristorante.
Per capire come utilizzare al meglio l’immagine coordinata, è necessario fare riferimento al piano di marketing del ristorante.
Il piano di marketing è un documento che riassume dati inerenti all’attività che si gestisce utili per comprendere la situazione in cui ci si trova e per guidare la creazione delle strategie comunicative.
Il piano di marketing è composto dalle seguenti sezioni:
- Analisi situazionale: dati relativi alla tua attività, la sua storia, i principali competitor, analisi SWOT;
- Obiettivi: quali sono gli obiettivi (online e offline) che la tua attività si pone? Saperlo è utile a decidere quali strategie e mezzi comunicativi utilizzare e a definire una timeline;
- Chi sono i potenziali clienti: capire cosa i tuoi clienti vogliono, cosa cercano, quali sono le motivazioni che li spingono ad agire è estremamente utile per progettare i contenuti comunicativi, incluso il logo.
- Quali sono le azioni di marketing da intraprendere, il timing e i canali di ciascuna azione.
Per redigere un piano di marketing sono necessarie analisi di mercato, studio dei competitor e dei trend del settore, conoscenza tecnica di alcuni strumenti (come ad esempio i buyer personas, ovvero dei modelli che si utilizzano per descrivere il consumatore tipo della tua attività) e un’ottima preparazione ed esperienza nel campo del Marketing.
Per questi motivi, affidarti ad un esperto di Food & Wine Marketing è la scelta migliore.
Affidandoti ad un food consultant esperto della ristorazione, non solo potrai avere suggerimenti sul logo del tuo ristorante, ma anche su:
- Food Marketing;
- Wine Marketing;
- Come comprendere i punti di forza del proprio ristorante;
- Strategie di Social Media Marketing;
- Segreti per migliorare la gestione del tuo ristorante;
- Come aumentare i profitti ed incrementare il tuo business.
Come hai potuto notare, scegliere un esperto della ristorazione significa affidarti ad un professionista del settore che abbia esperienza e che sappia gestire ogni attività che riguarderà il tuo ristorante.
Dove trovarmi
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