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Cosa significa essere uno chef stellato?
Dietro ogni chef stellato ci sono anni di studio, di ricerca e di lavoro costante su se stessi.
Atteggiamento positivo, costanza e determinazione sono i tre ingredienti fondamentali per diventare uno chef stellato.
La Stella Michelin è uno dei riconoscimenti più ambiti dagli chef in tutto il mondo.
La Guida Michelin è nata nel 1900 dalla nota società di pneumatici Michelin.
Al tempo si configurava come un supporto cartaceo utile per gli automobilisti francesi, per trovare posti validi in cui alloggiare e mangiare.
In Italia le famose stelle compaiono solo nel 1959.
Sfatiamo un mito. Per raggiungere l’ambita stella, un ristorante non deve necessariamente servire pietanze costose.
La società francese afferma che le stelle sono una garanzia per il pubblico, un beneficio per i consumatori che vivranno un’esperienza unica e valida all’interno di uno specifico ristorante stellato.
Il riconoscimento arriva sino ad un massimo di 3 Stelle:
- Una stella significa che il cibo servito è eccellente per la categoria assegnata;
- Due stelle premiano una cucina eccellente in cui si riconosce il tocco personale dello chef. Un ristorante con due stelle merita una deviazione;
- Tre stelle corrispondono ad una cucina eccezionale con dettagli impeccabili. Un ristorante con tre stelle merita il viaggio intrapreso per raggiungerlo.
Alle stelle è affiancato il simbolo della forchetta, un merito non considerato nella premiazione con le stelle.
Le forchette vanno da 1 a 5 e con queste vengono valutati:
- Servizio;
- L’ambiente;
- Il comfort;
- Gli arredi;
- La carta dei vini.
La prestigiosa Stella Michelin non è solo un merito, è anche un punto di riferimento fondamentale per chi è alla ricerca dell’eccellenza eno-gastronomica.
È vero, la stella è attribuita al ristorante di riferimento. È anche vero, che il merito è solo dello chef.
Ottenere una stella, non è mai stato semplice ed è una grande responsabilità che può decretare il destino di un ristorante.
Ecco perché è fondamentale puntare ad essere un ristorante di successo ed ambire alla realizzazione di un’esperienza senza eguali che i tuoi clienti troveranno solo nella tua attività.
La stella è sì un riconoscimento importante a cui ambire, ma è anche vero che un cliente soddisfatto fedele alla tua cucina vale molto di più.
Ma veniamo al dunque, quali sono i requisiti necessari per acquisire la stella? E perché acquisire una stella non è tutto?
Vediamolo insieme!
Quanti sono gli chef stellati in Italia
Alla Guida Michelin 2021 si sono aggiunte altre stelle, che confermano ancora una volta l’eccellenza eno-gastronomica italiana.
L’Italia conferma gli undici ristoranti tristellati, il traguardo più ambito nel mondo della ristorazione.
Oggi, si contano 347 chef e ristoranti stellati, 7 in più rispetto al 2020.
La novità del 2021 è stata l’aggiunta della stella verde.
Il simbolo è già presente negli altri Paesi ed è funzionale alla promozione dei ristoranti che si sono impegnati contro ogni forma di spreco alimentare e per una cucina green.
Sono 13 gli chef premiati:
- Mariangela Susigan del ristorante Gardenia di Caluso;
- Famiglia Iaccarino del Don Alfonso 1890;
- Massimo Bottura dell’Osteria Francescana;
- Caterina Ceraudo di Dattilo;
- Piergiorgio Siviero di Lazzaro 1915;
- Antonello Sardi di Virtuoso Gourmet;
- Pietro Leeman di Joia;
- Davide Oldani di D’O;
- Fabrizio Caponi dell’i’Ciocio-Osteria di Suvereto;
- Igor Macchia di Casa Format;
- Norbert Niederkofler di St. Hubertus;
- Franco Malinverno di Caffè La crepa;
- Roberto Tonola di Lanterna Verde.
Quanto guadagna uno chef stellato
Quanto ripaga l’impegno, il lavoro e la costante ricerca della perfezione?
Diversi chef stellati hanno anche attività parallele come la pubblicazione di libri di cucina o autobiografici, sponsor, ospitate in televisione ed altre attività correlate.
In Europa, è Massimo Bottura alla guida della lista degli chef stellati. Ha pubblicato 15 libri ed è stato premiato con 4 stelle Michelin e può vantare un valore di circa 200 milioni di euro.
A livello mondiale c’è Alan Wong con 1,1 miliardi di dollari.
I requisiti richiesti per acquisire la stella
Quali sono i requisiti richiesti per acquisire questo importantissimo riconoscimento?
Il processo di valutazione si basa su specifici criteri funzionali agli ispettori per giudicare un ristorante.
Secondo la Guida Michelin, i criteri basilari sono cinque:
- Qualità dei prodotti;
- Padronanza dei sapori e tecniche di cottura;
- La personalità dello chef;
- Rapporto qualità-prezzo;
- Coerenza tra le visite.
Come si diventa chef stellato: consigli pratici
La preparazione alla base e l’esperienza sono i pilastri fondamentali per diventare uno chef stellato.
Non dovrà demoralizzarti partire da zero o pensare che il traguardo sia ancora un miraggio.
Sarà il lavoro sul campo e l’apprendimento all’interno delle attività ristorative di vario calibro a formare la figura professionale prossima al successo.
I grandi chef diventano tali, grazie alla loro costante ricerca delle materie prime che esaltano i propri piatti e li differenziano dai concorrenti.
Il primo consiglio pratico è iniziare con un corso professionale che offra un percorso didattico volto alla scoperta dei segreti del mestiere.
Diventare un cuoco professionista è difficoltoso e complesso.
Saranno l’amore per la cucina e l’impegno a farti superare i primi ostacoli del mestiere, sino ad ottenere i risultati sperati.
Poi, sarà di fondamentale importanza continuare con uno stage in un ristorante stellato per comprendere quali sono gli elementi che si celano dietro la carriera di uno chef stellato.
Il segreto per diventare un professionista riconosciuto nel campo è senza dubbio la costante voglia di imparare.
Infatti, se lavorare come apprendista in un ristorante stellato è un obiettivo impossibile da raggiungere, ti basterà essere l’ombra di un cuoco esperto non necessariamente stellato.
Imparare i famosi trucchi del mestiere, acquisire confidenza con la cucina e con la gestione del servizio, ti renderanno autonomo e pronto ad affrontare nuove sfide.
Quindi, un altro consiglio è non perdere alcuna opportunità di apprendimento.
Studia, osserva ed impara le tecniche dei più grandi maestri e rendile tue. Allenati ad essere prima un cuoco professionista stimato, poi uno chef stellato.
La cura dei dettagli
Si inizia da bambini con i piatti tipici della propria terra natia cucinati dalla propria nonna.
Così, nasce l’amore per la cucina, per il cibo e le materie prime che rendono ogni pietanza unica ed un ricordo vivido e memorabile.
Questa passione per la cucina spinge molte persone a intraprendere la strada della ristorazione.
C’è chi si limita a gestire un ristorante e chi armato di pazienza e passione, a diventare un cuoco professionista.
C’è poi, chi sogna in grande e aspira a diventare uno chef stellato.
Ma, prima di diventare uno chef stellato, è necessario tenere a mente che non è una strada semplice e non basterà saper cucinare.
La cura dei dettagli sarà il tassello indispensabile che andrà a costituire il percorso di crescita professionale di un cuoco aspirante chef.
Quando parlo di cura dei dettagli, mi riferisco all’impiattamento, alla conoscenza delle materie prime e alla loro combinazione che potrebbero dare vita a pietanze uniche.
Saper riconoscere il proprio valore in quanto professionista è anche non dare nulla per scontato.
Ciò vuol dire essere sempre predisposti all’apprendimento e rimanere aggiornati su ogni nuova tendenza.
Perché acquisire la stella non è tutto
Molti dei giovani cuochi professionisti sognano di diventare il prossimo chef stellato.
Questo perché, come tutti sappiamo è un prestigioso premio riconosciuto a livello mondiale.
Ma questo non basta.
Acquisire una stella Michelin significa lavorare sodo dal giorno 0 e continuare sulla propria strada affrontando sfide e difficoltà.
Significa non demoralizzarsi di fronte al primo ostacolo ed avere un mind set orientato all’obiettivo: offrire un’esperienza unica nel suo genere alla propria clientela.
Come posso aiutarti
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato eno-gastronomico;
- Pianificare strategie adatte alla tua attività;
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- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.
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