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Tante volte nei miei articoli ho ribadito quanto la qualità seppur un elemento essenziale per raggiungere il successo, da solo non è un elemento sufficiente per garantire ottimi risultati al tuo business.
Saper comunicare la tua offerta e saper valorizzare il tuo brand, riuscire ad entrare in contatto con il proprio pubblico, diventa oggi più che mai importante quanto offrire un prodotto o servizio di qualità.
Secondo una ricerca svolta da Soluzione Communication-Group su un campione di 150 aziende Italiane che operano nel settore food, il 67% usa una strategia di digital food marketing continuativa.
Un numero positivo che indica che più della metà delle aziende prese in considerazione si sono mosse verso una digitalizzazione non solo dei servizi ma anche delle strategie pubblicitarie di marketing.
Il dato un po’ meno positivo è che gli investimenti economici nei servizi di digital food marketing sono ancora bassi: dalla ricerca sembrerebbe che solo il 3% del budget aziendale è destinato alla comunicazione digitale.
Questo perché probabilmente nonostante le aziende presenti nel settore food abbiano capito l’importanza della presenza online, non si rendono effettivamente conto di quanto un consistente investimento in comunicazione digitale generi risultati durevoli ed importanti nel lungo periodo.
Il dialogo tra azienda e clienti o potenziali clienti si è spostato ormai sui canali digitali ed è quindi proprio li che deve agire la tua strategia.
Ma quanti e soprattutto quali sono i canali migliori per una strategia vincente di digital food marketing?
La soluzione vincente è sempre l’utilizzo sinergico dei canali più adatti alla tua attività.
La verità è che ormai i canali utilizzati nel digital marketing sono molti e per chi si affaccia solo adesso a questa realtà è molto difficile capire come e dove investire.
In questo articolo troverai la guida definitiva alla strategia di food marketing vincente!
Sito Web
Se una volta il sito web era un semplice plus per la tua azienda, un canale opzionale, spesso anche poco curato, adesso altro non è che il primo, primissimo passo verso una strategia di digital food marketing vincente.
Immagina che il sito web del tuo ristorante corrisponda al curriculum vitae della tua azienda, alla carta di presentazione, al biglietto da visita.
È li che è scritta la tua storia, le informazioni più dettagliate, le indicazioni di contatto, l’intera offerta del tuo servizio.
Il sito web è il luogo virtuale dove gli utenti cercano maggiori informazioni ma soprattutto è per la tua azienda un segno di credibilità. L’idea infatti è che un’attività che non abbia un proprio sito web trasmette immediatamente diffidenza e scetticismo.
Inoltre il sito web ti permette di gettare le basi per tutta una serie di altre attività di digital food marketing come la SEO e la SEM di cui parlerò tra poco; ti permette di attivare un e-commerce, quindi di poter vedere i tuoi vini online, se è questo di cui si occupa la tua azienda, o qualsiasi altro prodotto o servizio enogastronomico di cui ti occupi.
In più hai la possibilità di attivare il servizio di delivery direttamente da sito web, ma soprattutto di poter avere un blog aziendale che come vedrai più avanti, è uno dei punti più salienti delle strategie SEO nel digital food marketing.
Come vedi sono tanti i motivi per cui la presenza sul web è così importante, ecco perché se pensi di aprire un ristorante o avviare un’attività enogastronomica, il sito web rappresenta una grandissima opportunità sia per il tuo business che per la tua reputazione.
Content Marketing
Quasi tutte le strategie di digital food marketing si basano, anche se in modo totalmente differente, su un fattore comune, la creazione di contenuti.
Il content marketing è un approccio strategico basato sull’invenzione e la distribuzione di contenuti creativi e interessanti per il tuo target.
È la strategia su cui si basano tutti i mezzi di comunicazione digitale, ognuno con forma diversa. Il blog aziendale è uno degli esempi cardine del content marketing, uno dei mezzi più potenti in grado di sfruttare lo storytelling come tecnica per arrivare dritta al cuore del consumatore.
Anche i social media utilizzano strategie di content marketing, tramite la ricerca del copy giusto, delle immagini, dei video o di qualsiasi altro contenuto multimediale efficace a raggiungere il pubblico.
L’obiettivo primario del content marketing non è quello della vendita diretta, ma bensì quello di avvicinare il cliente al tuo brand, alla tua immagine, ai tuoi prodotti, creare rapporti di confidenza, tutto questo colpendo sempre i suoi interessi.
È una strategia sottile quanto efficace, riesce a creare silenziosamente una relazione tra te e i tuoi clienti sul principio dell’inbound marketing: non sei tu che cerchi il cliente ma è il cliente che cerca te perché offri contenuti che a lui piacciono.
Un’altra tecnica efficace di content marketing nell’ambito gastronomico è la food photography. La fotografia stimola il gusto, arricchisce gli occhi e riempie le narici di odori. Le immagini sono un contenuto preziosissimo per le strategie di digital food marketing, sono gli strumenti più fedeli e rappresentativi della realtà. Le foto, come anche i contenuti video, emozionano, raccontano storie e rievocano sapori.
SEM (Search Engine Marketing)
Per spiegarti l’importanza di questa strategia di digital food marketing ti faccio una semplice domanda: qual è lo strumento che utilizzi di più quando sei alla ricerca di un ristorante nei paraggi? Facile, Google. Apri il motore di ricerca, inserisci le parole chiave et voilà, il gioco è fatto.
La SEM ha lo scopo di fornire visibilità al tuo sito web inserendolo tra i primi risultati (SERP) della pagina Google, come? Semplicemente pagando il motore di ricerca per ottenere visibilità per determinate parole chiave, o detto in termini più tecnici, grazie alle campagne di keyword advertising.
Ogni strategia di digital marketing risponde a momenti differenti di ricerca da parte del potenziale cliente. La SEM si basa sull’assunto che il cliente già stia in una fase molto chiara dell’acquisto o del suo processo di ricerca e che si trovi nella fase conclusiva nel famoso funnel di vendita. Ecco perché più si investe su keyword specifiche e di nicchia più è elevata la possibilità di convertire il cliente.
Le campagne di keyword advertising devono essere mirate ad un servizio preciso e quindi a parole chiave che riportano chiaramente alla tua attività nel momento in cui il cliente stia cercando proprio il tuo servizio.
Ci sono diversi modi per impostare una campagna SEM, ma uno dei più comuni è il pay per click: in questo modo pagherai solo per ogni click ottenuto sul tuo annuncio da parte dei clienti.
Se usato con strategia e competenza, questo strumento ha un enorme ritorno sull’investimento in quanto agisce sulla fase finale customer journey e quindi il momento più probabile in cui il cliente finalizza l’acquisto o cerca uno specifico servizio.
SEO (Search Engine Optimization)
La prima grande differenza con la SEM è che la SEO non rientra nelle strategie di digital food marketing a pagamento. Il principio però rimane lo stesso: rendere la tua pagina web e i tuoi contenuti visibili, per determinate parole chiave, sui motori di ricerca.
Questa strategia aiuta a migliorare la posizione del tuo sito web nella SERP di Google, così da apparire tra i primi risultati. Una ricerca Google per le Keywords “Ristorante celiaco a Roma” porterà tra i primi risultati proprio il tuo ristorante di specialità celiache che si trova nella capitale. Ma su quali principi strategici si basa la SEO?
Per capirli bisogna prima di tutto imparare a comprendere i motori di ricerca e il loro modo di “ragionare”, capire le logiche di funzionamento e gli algoritmi utilizzati per valorizzare dei siti piuttosto che altri.
La SEO include una serie di fasi sia on site che off site basate principalmente sulla ricerca delle parole chiave strategiche scelte dai tuoi potenziali clienti nel momento in cui cercano un servizio affine alla tua offerta.
Esistono degli strumenti specifici che offrono dati statistici sul numero di ricerche mensili da parte degli utenti per determinate parole chiave. Questi tools sono indispensabili per impostare una strategia di digital food marketing perché ti aiutano a capire quali sono le parole chiave che con più frequenza vengono digitate su Google quando si ricerca un determinato servizio.
Tra le attività strategiche di SEO on page ci sono quelle di ottimizzazione della pagina del sito web della tua attività, tra cui tutti i contenuti testuali ma anche quelli grafici come le immagini. Alcuni processi strategici sono più tecnici come ad esempio l’ottimizzazione del codice HTML o l’affidabilità e la velocità dell’hosting. Si aggiunge la meta tag description, ovvero l’anteprima testuale del tuo sito che appare sulla SERP e tanti altri aspetti tecnici legati ai contenuti.
Infatti uno dei punti forti della strategia SEO sono le attività di content marketing specialmente quelle di copywriting.
Sembra infatti che per Google i contenuti siano la parte più importante nella scalata verso le prime posizione della SERP. Questo è il motivo per cui il tuo sito web dovrebbe avere una sezione di BLOG attivamente curata e con contenuti utili e interessanti per il vostro target. Anche in questo caso il centro della strategia sono sempre le keyword: i contenuti dovranno includere delle parole chiave per le quali vuoi essere trovato ed inserirle velatamente all’interno del contenuto.
Nel strategie di food marketing una delle modalità più efficaci per creare contenuti interessanti è lo storytelling, di cui ne parlo in modo più approfondito in questo articolo.
Social Media Marketing
Credo che ad oggi sia impossibile concepire una strategia di digital food marketing che non includa i canali social considerando che in Italia sono 35 milioni le persone attive su questi canali, come suggerisce il report pubblicato da Wearesocial.
I social media oltre ad essere una vetrina senza eguali per la tua attività, hanno la caratteristica di essere multifunzionali e di soddisfare più esigenze in un solo strumento: favoriscono engagement, la relazioni brand-utente, la brand awareness il formarsi di community e soprattutto sono versatili.
In qualsiasi momento di business si trovi la tua attività una strategia di digital food marketing sui social è sempre efficace.
Sia che tu debba lanciare un nuovo servizio o prodotto, sia che ti trovi nella fase di re-branding o che voglia semplicemente mantenere o fidelizzare la relazione con il cliente.
In un articolo che scrissi qualche tempo fa ho parlato della relazione incredibile che esiste tra il food e i social media, una relazione fatta di immagini, creatività, comunicazione, esperienza multisensoriale e familiarità.
I social media ti permettono di intrecciare più strategie comunicative all’interno dello stesso strumento e sappiamo bene quanto le immagini, le parole ed i colori siano evocativi di odori, sapori e gusti e non solo.
Le piattaforme social danno spazio all’inventiva, all’estro e alla fantasia, elementi essenziali per potersi differenziare ed emergere tra i competitors presenti specialmente nei settori della ristorazione e, più in generale, nel settore alimentare e enogastronomico.
Per quanto i social siano lo strumento di visibilità per eccellenza, non vuol dire che essere presente su tutte le piattaforme risponda ad una buona strategia di digital food marketing.
Ogni attività ha un proprio target di riferimento e ogni piattaforma risponde ad esigenze diverse e a obiettivi diversi di business.
Quando si studia il piano editoriale di pubblicazione lo si fa sempre tenendo conto di quelli che sono gli interessi del proprio target, stabilendo così un tone of voice ed un modo di relazionarsi specifico per quel target.
Tra i canali social più efficaci per una strategia di digital food marketing ci sono senza dubbio Facebook ed Instagram ideali non solo per pubblicare contenuti all’interno della pagina ma anche per ospitare azioni di Display advertising.
Per quanto riguarda instagram, oltre ad essere uno strumento che si sposa benissimo con il food perché basa la sua attività sulle immagini, permette di investire su nuove strategie di marketing come l’influencer marketing.

Questo è un esempio di come i social media, in questo caso Facebook, rappresentino un canale strategico di digital food marketing fondato su un principio di comunicazione informale e creativa finalizzato proprio a stimolare la confidenza tra brand e consumatore/cliente.
Il notissimo Food Brand “Mulino Bianco” si è appellato al giorno di San Faustino per lanciare un messaggio ironico ma anche importante dietro il quale si cela l’ADV del brand: l’amare se stessi è legato ad una delle ricette più gustose per grandi e piccoli, la crema di cioccolata spalmata sul pane.
Display Advertising
È una tecnica comunemente integrata alle altre strategie di digital food marketing che promuove il prodotto tramite l’uso di banner pubblicitari, pop-up, buttons e rich media. Si tratta di un elemento grafico inserito all’interno di contenuti ritenuti interessanti per il tuo target o su piattaforme come i social.
Gli annunci non sono mai invasivi ma sono posizionati in punti in cui sono visibili così da poter continuare a fruire del contenuto senza essere interrotti.
È una tecnica che in rapporto alla sua efficacia, risulta essere molto economica e a volte anche gratuita: la maggior parte delle strategie di display advertising si basano sulla logica del pay per click, secondo la quale paghi l’annuncio solo nel momento in cui è cliccato dall’utente. Il vantaggio però è che l’utente può essere esposto all’annuncio senza dover necessariamente cliccarci permettendo la visibilità senza pagare il PPC.

Ad esempio in questo caso, sul sito di Gambero Rosso trovato tra i primi risultati organici della SERP Google per le keyword “enoteche Roma” (ottimo esempio di ottimizzazione SEO), è stato scritto un articolo sui migliori Wine bar di Roma.
In alto a destra c’è un display advertising di Ridolfi Montalcino, una cantina di vini Toscana. In questo caso, anche se il potenziale cliente non clicca sull’Adv, l’annuncio e soprattutto il brand è chiaramente visibile, eppure, secondo una campagna PPC, l’azienda ha pagato 0 euro per ottenere questa visibilità.
Digital Pr
L’azione di Digital PR è una strategia troppo spesso sottovalutata nel web marketing, invece è fondamentale, specialmente nel settore del food.
Si tratta del monitoraggio e della gestione della reputazione aziendale all’interno delle community online, moderando e rispondendo ai commenti generati sulle reti in riferimento al tuo brand o all’esperienza con lo stesso.
Il food è uno dei settori più esposto a recensioni, commenti o passaparola. La maggior parte delle persone prima di scegliere un ristorante si informa, legge le esperienze di altri e in base a queste cerca di costruirsi un’idea.
Basti pensare a piattaforme come tripadvisor, justeat, thefork o ancora le interazioni degli utenti all’interno delle pagine Instagram o Facebook.
Non sempre è facile gestire la relazione con i clienti, soprattutto quando ci sono critiche o quando ci si trova davanti ad una testimonianza di esperienza negativa. È in questi momenti, e non solo, che agisce la strategia di digital PR aiutando a mantenere e sviluppare nel tempo un’immagine positiva della tua azienda, rispondendo a curiosità o bisogni del cliente.
DEM (Direct Email Marketing)
Come è facile intuire, l’Email marketing è una tecnica che utilizza l’invio di messaggi commerciali e promozionali tramite posta elettronica. Probabilmente la conoscerai molto bene perché è una delle strategie di marketing più datate ma tutt’ora efficaci.
Ancora si usa la posta elettronica nelle strategie di digital food marketing? E bene si! E ti dirò di più, la mailing list del tuo locale è una delle risorse più preziose che hai per raggiungere o per mantenere il contatto con i tuoi clienti.
La mailing list è uno strumento diretto e personale e che porta ad un altissimo tasso di conversione, più di tantissimi altri strumenti di web marketing.
Ciò che lo differenzia infatti è il suo alto grado di personalizzazione: puoi comunicare con il cliente in base ai suoi interessi, alle sue abitudini di acquisto e alla loro precedente esperienza con il tuo brand.
Ovviamente non si tratta di semplici email ma di messaggi con chiari e prestabiliti obiettivi di comunicazione. Infatti questa strategia se attuata senza criterio potrebbe avere un effetto totalmente opposto alla conversione, dimostrandosi uno strumento tanto potente quanto distruttivo.
Ma come si crea una mailing list? Tramite gli entry point, ovvero occasioni sia online che offline tramite le quali riesci ad acquisire i contatti del potenziale cliente.
Ad esempio, un classico modo per acquisire le email dei clienti che entrano nel tuo ristorante è quello di chiedere una registrazione email per poter accedere al servizio Wi-fi.
Oppure durante le fiere si fanno compilare dei format ai clienti interessati chiedendo alcuni dati tra cui l’indirizzo email. Una tecnica tipica di acquisizione dati online sono i classici moduli di iscrizione presenti sui siti stessi.
Se ti stai chiedendo come pubblicizzare un ristorante o come implementare la strategia di digital food marketing per la tua azienda, il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un vero professionista nel settore.
Il web marketing è un investimento che porta i risultati solo se fatto con strategia e competenza. Purtroppo è pieno di aziende che si improvvisato digital marketer professionisti, che si fanno pagare anche molti soldi ma che poi non portano risultato.
Affidati ad un professionista nel settore con esperienza decennale, gli investimenti è sempre meglio fargli al sicuro.
Per fissare una consulenza mi puoi trovare ai seguenti contatti:
- Nella sede operativa di Elephant Consulting Group in Salita di Monte del Gallo, 21 a Roma
- Al mio contatto telefonico: 3334493959
- Presso il mio indirizzo mail: info@diegocortes.it