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Quella di Gàjole è una storia di passione, dedizione, studio, competenza. È la storia di Nicolò Zagaglia, un giovanissimo enologo che ha un sogno: concentrare tutte le sue conoscenze tecniche e il suo amore per vino nella realizzazione della sua azienda agricola.
A soli 25 anni decide quindi di fondare Gàjole, un’azienda caratterizzata da un profondo legame con il territorio, quello delle Marche, con tutte le sue tradizioni, le sue persone e i suoi prodotti tipici, primo tra tutti il Verdicchio di Matelica.
L’obiettivo di Nicolò era quello di costruire il suo brand, capace di trasmettere questo legame per lui così importante.
Dallo studio del mercato e dei trend di consumo, fino alla definizione del logo e del packaging, il brand di Gàjole ha preso forma grazie a un’approfondita attività consulenziale portata avanti con il team di Elephant Consulting Group, di cui sono Partner & Chief Digital Officer.
Ecco quali sono stati i punti su cui abbiamo lavorato durante la consulenza per Gàjole di Nicolò Zagaglia.
Analisi di mercato
Per creare un brand, è innanzitutto necessario conoscere il contesto in cui ci stiamo muovendo. Per farlo, ci siamo posti alcune importanti domande:
- Dove ci troviamo? Qual è la storia del luogo? Quali le sue tradizioni?
- Il prodotto: quali sono le sue proprietà? Cosa rende unico il terroir di Matelica?
- Quali sono i principali trend di mercato nel settore wine?
- Chi è il target di Gàjole?
- Chi sono i competitor?
- In questo contesto, quali sono i punti di forza e di debolezza del futuro brand?
L’output di questo processo di ricerca e analisi è stato un report approfondito capace di guidarci nella comprensione del mercato attuale.
Lo studio dei trend attuali ha permesso di comprendere l’enorme potenziale dietro al mercato del biologico, settore sempre più in crescita, specialmente grazie ad una rinnovata attenzione da parte dei consumatori ad alimenti e bevande capaci di rispettare il pianeta e la propria salute.
La segmentazione effettuata durante l’analisi del potenziale target di Gàjole ci ha permesso di individuare due tipologie di profili di consumatori:
- Un profilo B2C;
- Un profilo B2B.
Per ognuno di essi abbiamo tracciato un preciso identikit relativo a bisogni, desideri, abitudini e percorso di acquisto del consumatore.
Una volta chiariti questi aspetti, è stata tracciata anche un’analisi SWOT, che ha permesso di rendere evidenti i punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce per il brand. Tali elementi sono infatti necessari per definire il posizionamento del brand nel contesto di mercato.
Infatti, tutta la fase di analisi preliminare è essenziale non solo per dare forma al brand, ma anche per capire qual è la strategia di posizionamento ottimale per il prodotto e per l’azienda rispetto ai suoi competitor e su quale price point orientarsi.
È proprio da questa analisi, infatti, che ha preso vita l’intuizione dietro il nome del prodotto: il primo Verdicchio di Matelica DOC e biologico di Gàjole.

Ideazione del brand
A partire dall’analisi di mercato è stato possibile sviluppare ogni aspetto del brand:
- Naming;
- Valori;
- Tono di voce;
- Identità visiva.
Il nome dell’azienda, Gàjole, esprime un profondo legame con il territorio in cui sorge l’azienda agricola stessa, ovvero la cittadina di Gagliole, non lontana da Matelica, in provincia di Macerata. La denominazione Gàjole è dovuta infatti al nome della città in dialetto maceratese.
Nella creazione del brand, è stato importante non solo chiarire ed esplicitare i valori chiave di Gàjole, ma anche distinguerla visivamente e semanticamente da Gaiole in Chianti (territorio famoso per il vino rosso).
I valori chiave a cui abbiamo fatto riferimento sono:
- Sostenibilità: l’attenzione per il pianeta e la produzione biologica del vino;
- Legame con il territorio di Matelica e di Gagliole;
- Qualità e competenza in tutti i processi di produzione.
Tenendo presente i dati raccolti attraverso l’analisi di mercato e i valori del brand, abbiamo in seguito realizzato l’identità visiva del brand e definito il tono di voce.
Queste due componenti essenziali di branding assolvono il duplice compito di comunicare chiaramente l’anima di Gàjole e di differenziarla da tutti gli altri competitor, conferendole un posizionamento distinto e unico.
Al termine dell’elaborazione della brand identity è stato prodotto un brand manual, ovvero una serie di linee guida contenenti le best practice per l’utilizzo degli elementi visivi del brand.



Il prodotto e lo studio del packaging
Una volta definito il brand e l’identità visiva di Gàjole, siamo passati allo studio del prodotto.
Il primo vino venduto da Gàjole è un Verdicchio di Matelica DOC e biologico, un vino bianco fermentato spontaneamente senza solforosa, tramite la tecnica di iperossidazione del mosto. Questo vino fa arrivare dritte al palato tutte le caratteristiche che rendono unico il terroir di Matelica.
Anche nel caso del prodotto, l’obiettivo era quella di trasmettere tramite le sue caratteristiche visive, ma anche tramite il naming, uno dei valori chiave di Gàjole: l’amore per il territorio e il legame con esso.
La sfida consisteva proprio nel coniugare in una rappresentazione visiva chiara le due anime di Gàjole, l’eleganza e la modernità, in modo creativo e desiderabile.
Con questi obiettivi in mente, abbiamo scelto come nome per questo primo vino “M”.
Può sembrare una scelta singolare, ma dietro di essa si nasconde un universo di significati. M è una lettera che racchiude dentro di sé numerosi simboli: Matelica, ma anche Magia, Meraviglia, Modernità e qualsiasi altro significato con cui un potenziale cliente voglia identificarsi.
Il naming del prodotto è semplice, essenziale, ma allo stesso tempo d’impatto e ricco di significato.
Allo stesso modo, anche il design della bottiglia trasmette uno spirito moderno ma bilanciato, curato, studiato per riprodurre un disegno quasi fatto a mano, simbolo della stessa manualità e cura che contraddistingue il lavoro di Nicolò Zagaglia nella produzione del suo vino.


Digital marketing: dal sito web ai social network
La consulenza nel campo del digital marketing ha riguardato principalmente lo sviluppo dei canali online mediante i quali sarà possibile per Gàjole relazionarsi alla sua futura clientela.
In particolare, la consulenza è stata incentrata su:
- Sviluppo di un sito web dedicato e di un e-commerce;
- Apertura dei canali social di Facebook e Instagram;
- Produzione di un piano editoriale di pubblicazioni per i canali social;
- Formazione professionale relativa all’utilizzo dei canali social al fine di rendere il cliente indipendente nella gestione degli stessi;
- Gestione di campagne sponsorizzate su Facebook e Instagram;
- Redazione di report per illustrare con cadenza periodica i risultati ottenuti.
Tutti i canali online sono stati creati rispettando la brand identity di Gàjole.
La gestione dei canali online è integrata con la strategia sviluppata per favorire l’awareness del brand e del suo prodotto. I canali online serviranno dunque a far conoscere Gàjole al target individuato, grazie anche al supporto dato da campagne sponsorizzate sui principali sociali.

Sviluppo commerciale e partnership
Nell’ambito della consulenza per Gàjole, è stata definita anche una strategia per la vendita del prodotto che avesse come interlocutori delle realtà commerciali nel settore food & wine.
Per questo motivo, è stato ideato e sviluppato un network di partnership volto a favorire la promozione e la vendita del primo vino di Gàjole. L’obiettivo è stato quello di favorire l’inserimento del brand in specifici contesti, come eventi del settore o degustazioni. Nel network di partnership rientrano:
- Buyer nel settore Ho.Re.Ca.;
- Wholesalers operanti nel settore enogastronomico.
In questa fase, è stato fornito supporto anche per la definizione di specifici format commerciali e nella gestione delle partnership con i soggetti chiave del network.
Ufficio stampa
Infine, è stata portata avanti anche un’attività di ufficio stampa finalizzata anch’essa a sviluppare l’awareness del brand presso il pubblico e a rafforzare il suo posizionamento sul mercato.
L’attività di ufficio stampa ha previsto:
- Studio del brand, finalizzato ad individuarne i potenziali elementi di notiziabilità;
- Analisi del panorama editoriale italiano relativo al settore food & beverage;
- Individuazione delle testate target, con particolare attenzione a quelle del settore food & beverage e alle testate generaliste con rubriche dedicate;
- Ideazione di un concept di comunicazione istituzionale;
- Realizzazione del press kit;
- Redazione di comunicati stampa volti ad illustrare gli elementi più interessanti e notiziabili del brand.
La strategia attuata con l’ufficio stampa è stata dunque volta a promuovere la scrittura di articoli o la realizzazione di interviste presso pubblicazioni di riferimento e dalla spiccata visibilità presso il target di interesse di Gàjole.


Perché rivolgersi a un professionista del settore food & wine
Creare un brand richiede di conoscere in maniera approfondita il mondo della Comunicazione e del Marketing e saperlo applicare correttamente al settore della vendita del vino.
Per creare un brand e definire il piano per la sua promozione, è importante conoscere una serie di strumenti che solo un esperto del settore può utilizzare con consapevolezza e competenza.
Dalla fase di analisi alla fase creativa, fino ad approdare al momento operativo, un esperto di Comunicazione e Marketing nel settore food & wine è la figura a cui devi affidarti per lanciare la tua etichetta di vino.
Un esperto di Marketing specializzato in questo settore può definire un piano efficace per lo sviluppo del tuo brand, seguendo ogni momento con professionalità e attenzione.
Ti aiuterà a comprendere quali sono i trend di mercato più importanti per la tua attività e ad utilizzarli sapientemente per definire una strategia promozionale vincente. Saprà inoltre gestire adeguatamente tutti i canali online e offline per incrementare l’awareness del tuo brand.
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato di riferimento;
- Pianificare strategie adatte alla tua attività;
- Fare formazione per il tuo personale;
- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.