Il codice Ateco è un codice alfanumerico che indica in quale categoria commerciale rientra la tua attività. La parola “Ateco” è infatti una sigla che sta per “Attività Economiche” e viene appunto utilizzato per classificare i vari business entro delle categorie definite dall’ISTAT.
Le lettere e i numeri che compongono il codice Ateco hanno uno specifico significato:
- Le lettere indicano il settore in cui l’attività opera;
- I numeri indicano la categoria specifica (ed eventualmente la sottocategoria) a cui l’attività fa riferimento.
I numeri possono essere presenti nel codice Ateco da 2 a 6 cifre: maggiore è il numero di cifre e maggiore è il grado di specificazione dell’attività.
Ecco quali sono le voci specificabili attraverso il codice Ateco e qual è la cifra che le identifica:
- Sezioni (è indicata dalla lettera con cui inizia il codice);
- Divisioni (prime due cifre);
- Gruppi (terza cifra);
- Classi (quarta cifra);
- Categorie (quinta cifra);
- Sotto-categorie (sesta cifra).
Se un’azienda svolge più attività all’interno del suo business, gli verranno attribuiti due codici Ateco: un codice primario e uno secondario, dove il primario indica l’attività che contribuisce maggiormente al profitto.
A cosa serve
Il codice Ateco permette di descrivere la propria attività partendo da un livello minimo di specificazione (che identifica l’attività con una delle 21 sezioni riconosciute dal codice) fino a un livello massimo che descrive anche la sotto-categoria di appartenenza.
Le informazioni fornite dal codice Ateco sono importanti per tre scopi pratici:
- Apertura dell’attività e della Partita IVA;
- Definizione della fascia di rischio della propria attività;
- Calcolo del reddito imponibile e delle spese forfettarie.
Apertura dell’attività e Partita IVA
Quando si apre un’attività, uno dei primi passi è aprire una Partita IVA.
Per aprire la Partita IVA è necessario compilare la modulistica fornita sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra le varie informazioni che ti verranno richieste c’è anche il codice Ateco.
E se non sei sicuro di quale sia il tuo codice Ateco?
La versione più aggiornata del codice è l’Ateco 2007. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate puoi usufruire di uno strumento di ricerca che, in base all’inserimento di una parola chiave o di una breve descrizione dell’attività, ti indica il codice di riferimento.
Il codice Ateco che si comunica quando si richiede l’apertura della Partita IVA identifica la tua attività. Nel caso di un cambiamento di attività, andrà dunque segnalato il nuovo codice Ateco all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio.
Per un’attività economica, il codice Ateco è fondamentale per una corretta classificazione a fini statistici e fiscali.
Ad esempio, tra i requisiti per accedere al famoso “Decreto Ristori” (che ha erogato fondi alle attività più colpite dalle restrizioni attivate per contrastare la pandemia) vi era proprio la classificazione in determinati codici Ateco. Questi venivano utilizzati per indicare quali attività avrebbero avuto accesso ai fondi stanziati da decreto.
Fascia di rischio
Il codice Ateco definisce inoltre quali sono le misure di sicurezza sul lavoro che andranno prese nella sede di una determinata attività.
Ogni codice rientra infatti all’interno di uno dei seguenti livelli di rischio: basso, medio o alto.
In base al livello all’interno del quale si viene collocati, si dovranno adottare determinate misure di sicurezza e di protezione dei lavoratori o svolgere una specifica formazione sul rischio nella propria attività.
Reddito imponibile e spese forfettarie
Per calcolare reddito imponibile e spese forfettarie, avrai bisogno di un coefficiente di redditività che varia da attività ad attività e che viene indicato dal codice Ateco.
Per le attività di ristorazione, ad esempio, il coefficiente di redditività indicato dai rispettivi codici Ateco è pari al 40%.
Quali sono i codici Ateco del settore Horeca
La sezione del codice Ateco che identifica le attività del settore Horeca è la sezione I.
La sezione I include a sua volta due divisioni:
- Alloggio (divisione indicata dal numero 55);
- Attività dei servizi di ristorazione (divisione indicata dal numero 56).
Nella sezione I si possono dunque trovare quei servizi che offrono alimenti e bevande, ma anche servizi che offrono alloggio, ma solo per brevi periodi.
La divisione “Alloggio” include al suo interno:
- 55.1 Alberghi e strutture simili;
- 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni;
- 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
- 55.9 Altri alloggi;
La divisione “Attività dei servizi di ristorazione” include al suo interno:
- 56.1: Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
- 56.2: Fornitura di pasti preparati e altri servizi di ristorazione;
- 56.3: Bar e altri esercizi simili senza cucina.
Vediamo nel dettaglio qual è il significato di ognuno di questi gruppi nel codice Ateco.
55.1 Alberghi e strutture simili
Le attività che fanno parte di questo gruppo offrono ai propri clienti camere o suite ammobiliate con tutti i servizi necessari per un periodo di permanenza breve. Si tratta del classico albergo a cui siamo abituati a pensare.
Rientrano in questo gruppo anche gli alberghi con servizi aggiuntivi, come i ristoranti interni.
55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
Questo gruppo descrive le attività che offrono ai propri clienti la possibilità di soggiornare per brevi periodi all’interno di alloggi ammobiliati e completamente indipendenti, come ad esempio i bed & breakfast, gli ostelli o i villaggi turistici.
55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
Identifica tutte quelle aree destinate al campeggio oppure attrezzate adeguatamente per la sosta di camper e roulotte.
55.9 Altri alloggi
È un gruppo che identifica altri tipi di alloggi, non inclusi nelle categorie precedenti. Tra questi, sono inclusi ad esempio gli alloggi nei dormitori per studenti.
56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
Questo gruppo racchiude attività di diversa natura, che hanno tutte a che fare con la ristorazione.
Al suo interno sono comprese sia le attività che offrono la possibilità di consumare pasti all’interno del proprio locale (come accade nel classico ristorante), sia le attività che offrono cibo take-away o tramite delivery o ancora quelle che forniscono pasti su mezzi di trasporto.
Ecco quali sono le categorie appartenenti a questo gruppo:
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione: il classico ristorante, ma anche pizzerie, pub o enoteche;
- 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, ovvero gli agriturismi;
- 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto: tutte quelle attività che forniscono cibo senza offrire ai clienti la possibilità di sedersi e consumare il proprio pasto in loco;
- 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
- 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
- 56.10.42 Ristorazione ambulante: rientrano in questa categoria sia i banchi del mercato che offrono cibo pronto da consumare immediatamente, sia i cosiddetti food trucks, spesso associati allo street food;
- 56.10.50 Ristorazione su treni e navi.
56.2 Fornitura di pasti preparati e altri servizi di ristorazione
Il gruppo 56.2 identifica tutti i servizi di catering o mense, sia che riguardino eventi specifici, sia che abbiano una base contrattuale più strutturata come avviene ad esempio per le mense degli uffici.
All’interno di questo gruppo rientrano le seguenti categorie:
- 56.21.00 Catering per eventi: riguarda gli eventi speciali, come ad esempio un matrimonio o un convegno con rinfresco;
- 56.29.10 Mense di uffici, scuole, ospedali, ecc.;
- 56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale: attività che si occupano di fornire pasti pronti a diverse strutture in maniera regolare, sulla base del contratto stipulato con il proprio cliente.
56.3: Bar e altri esercizi simili senza cucina
Questo gruppo identifica tutte le attività che si offrono la possibilità di acquistare e consumare bevande in loco, ma sono prive di cucina.
Dunque, la differenza con la categoria 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione) è che mentre in quest’ultima rientrano anche bar, pub o enoteche che offrono la possibilità al cliente di sedersi e consumare qualcosa di cucinato in loco, le attività identificate dal codice 56.3 offrono il solo servizio di preparazione di bevande e la possibilità di consumarle nel locale.