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Il cameriere di sala è sicuramente una delle figure più importanti all’interno di un’attività di ristorazione. Senza il cameriere di sala, verrebbe a mancare totalmente il collegamento tra cucina e sala, creando confusione e difficoltà nello svolgimento del servizio.
Il cameriere di sala si occupa di diverse mansioni. Non ha solo il compito di prendere le ordinazioni e di portare ai clienti i piatti che ordinano. Tra le sue mansioni rientrano:
- L’accoglienza dei clienti;
- La gestione delle prenotazioni;
- L’ordinazione;
- Consigliare il cliente in merito a cosa scegliere sulla base delle sue esigenze;
- Raccontare i piatti del menù e le proposte speciali del giorno;
- Suggerire gli abbinamenti con il giusto vino;
- Apparecchiare e sparecchiare la tavola e curare la mise en place;
- Portare ai clienti i piatti ordinati;
- Gestire adeguatamente eventuali lamentele o richieste del cliente.
Come si può notare dalle mansioni che gli competono, il cameriere di sala è una figura di fondamentale importanza all’interno di un ristorante.
Egli deve essere consapevole di molte dinamiche che riguardano il campo della ristorazione e il contatto con i clienti: proprio per questo motivo, iniziare a lavorare come cameriere di sala spesso diventa un vero trampolino di lancio per una carriera di successo nella ristorazione.
Quali sono le opportunità di lavoro
Il cameriere di sala rappresenta una figura flessibile, che può diventare parte di numerosi contesti lavorativi. I camerieri di sala, infatti, non si trovano solo nei ristoranti, ma anche all’interno di caffetterie, bar, bistrot, trattorie, catering e anche sui ristoranti presenti all’interno delle navi da crociera.
Se stai cercando lavoro in questo campo, dunque, non limitarti alle offerte di lavoro che puoi trovare nei ristoranti vicini a te!
È vero che nel corso della pandemia da Covid-19 il settore della ristorazione ha subìto un forte colpo dovuto a restrizioni e lockdown. Oggi, però, l’aria di ripresa si respira pienamente anche in questo settore.
Un rapporto stilato dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) e da Confcommercio prevede per il comparto della ristorazione una crescita compresa tra il 5 e il 10% nel 2023. I livelli dei consumi stanno tornando in pari con l’epoca pre-Covid e anche l’occupazione sta salendo: si stima, infatti, che l’occupazione dipendente conti oltre 987mila unità.
Questi dati positivi certamente incoraggiano a intraprendere una carriera in questo settore. Inoltre, è importante considerare che il ruolo di cameriere di sala può rappresentare un trampolino di lancio per ruoli più elevati nella gerarchia della ristorazione.
Sono diversi, infatti, i grandi chef che hanno iniziato la propria carriera come camerieri. Vuoi un esempio? Carlo Cracco! Il famoso chef ha iniziato a lavorare come cameriere nella sala di Albereta, nel team di Gualtiero Marchesi. Dopo poco tempo è passato al ruolo di chef, iniziando la carriera che l’ha reso celebre in tutto il mondo.
Quanto guadagna
Molto spesso si ritiene che quello del cameriere sia un mestiere che porta un basso guadagno. In realtà, lo stipendio medio del cameriere di sala dipende da diversi fattori. Principalmente, i due elementi che influenzano maggiormente il guadagno del cameriere di sala sono:
- La tipologia di contratto;
- L’expertise.
Innanzitutto, è bene ricordare che lo stipendio varia in base al tipo di contratto stipulato. Esso può essere un semplice stage, oppure un apprendistato o un contratto a tempo indeterminato. Un altro importante fattore sono le ore di lavoro: il contratto può essere part-time o full-time. A seconda di tutti questi elementi la retribuzione spettante al cameriere di sala sarà diversa.
In Italia, il contratto collettivo nazionale di lavoro per la ristorazione prevede una retribuzione minima mensile di €1.500 lordi. Questa cifra si riferisce al lavoro di un cameriere professionista con un contratto di lavoro full-time, ovvero che prevede 40 ore di lavoro a settimana.
Inoltre, lo stipendio del cameriere varia in base alla sua expertise, ovvero l’esperienza che ha maturato nel tempo e le competenze che lo contraddistinguono. Questo gli permette di avere un certo valore sul mercato del lavoro, ricompensato con un’adeguata retribuzione.
Tra gli elementi che contribuiscono a incrementare l’expertise del cameriere di sala troviamo:
- Gli anni di lavoro;
- I luoghi e i ristoranti in cui ha lavorato;
- Le personalità con cui ha collaborato;
- Le esperienze all’estero;
- La conoscenza di più lingue;
- Aver seguito particolari corsi inerenti alla professione e al campo della ristorazione.
Spesso a influire sullo stipendio è anche il luogo di lavoro. Lavorare in un ristorante stellato o comunque in un contesto di lusso richiede determinate competenze, serietà e capacità alle quali corrisponde uno stipendio mediamente più alto rispetto ad altri ristoranti meno rinomati.

Orari di lavoro
Il contratto di lavoro per un cameriere di sala può prevedere diversi orari di lavoro a seconda della formula part-time o full-time. A ognuna di queste formule corrisponde, come abbiamo visto, un diverso stipendio.
Il lavoro full-time di un cameriere prevede in genere 8 ore di lavoro al giorno, per un totale di 40 ore di lavoro a settimana, che possono aumentare nel caso di necessità di lavoro straordinario.
Questi orari di lavoro sono chiaramente legati ai momenti di servizio. Se parliamo di un ristorante, ad esempio, potrebbero essere ripartite con 4 ore di lavoro nel servizio del pranzo e 4 durante quello della cena.
In genere si richiede al cameriere di presentarsi al lavoro ben prima che inizi il servizio. Sarà infatti necessario preparare e apparecchiare i tavoli e, al termine del servizio, sparecchiarli e pulirli.
Pregi e difetti del lavoro
Quali sono i pregi e i difetti del lavoro di cameriere di sala?
Tra i pregi di questo lavoro possiamo menzionare:
- La flessibilità del lavoro: spesso è possibile organizzarsi con i propri colleghi per i turni, specialmente nei contesti più informali;
- Possibilità di avvicinarsi al mondo della ristorazione;
- Possibilità di conoscere le dinamiche del settore e fare esperienza;
- La facilità nel trovare un impiego, soprattutto considerando la forte crescita del settore in epoca post-Covid;
- Per le persone più giovani, la possibilità di svolgere un lavoro stagionale compatibile con i propri impegni.
I principali svantaggi relativi a questo lavoro sono invece:
- Fatica fisica e stanchezza mentale: il cameriere di sala è un lavoro che richiede di passare molte ore della giornata in piedi e camminando da un tavolo all’altro;
- Lo stipendio, che risulta tra i più bassi tra quelli previsti per i ruoli presenti all’interno di un ristorante.
Certamente gli svantaggi legati a questo lavoro possono apparire molto pesanti, soprattutto per quanto riguarda la retribuzione. Tuttavia, bisogna ricordare che il livello retributivo dipende fortemente dal tipo di contratto, dal luogo di lavoro e dall’expertise maturata nel tempo.
Attitudini richieste
Quello del cameriere di sala è un mestiere che richiede di essere continuamente a contatto con il pubblico, saper intercettare i suoi bisogni e gestire adeguatamente le sue richieste. Va da sé, dunque, che una delle attitudini fondamentali che vengono richieste a un cameriere di sala sia l’empatia, oltre alla capacità di comunicare efficacemente.
La comunicazione efficace è una soft skill che viene richiesta ai camerieri di sala anche per garantire un corretto e proficuo lavoro con i propri colleghi. Il cameriere ha infatti il compito di registrare correttamente le comande e comunicare gli ordini dei clienti in maniera chiara, per evitare fraintendimenti e insoddisfazione del cliente.
Al fine di evitare confusione in sala, il cameriere deve essere dotato anche di una buona capacità di organizzazione, ricordando i tavoli che gli sono stati assegnati e mantenendo tutti i flussi di lavoro chiari e scorrevoli per un servizio efficace.
Infine, il cameriere di sala deve essere dotato di una buona resistenza allo stress e di una buona capacità di sopportare anche la fatica fisica, a causa della quantità di ore che dovrà passare in piedi durante la giornata di lavoro.

Opportunità all’estero?
Secondo il portale del lavoro Jobbydoo, la retribuzione media mensile del cameriere di sala all’estero sarebbe di gran lunga superiore a quella italiana. Il sito, infatti, menziona uno stipendio di €3.750 al mese per un cameriere che lavora a New York, oppure di €3.500 per la Svizzera e €2.350 a Londra.
Tuttavia, non dobbiamo farci ingannare da queste cifre che, rispetto all’Italia, sembrano promettere uno scenario del lavoro decisamente più florido per un cameriere di sala. Questi stipendi, infatti, vanno rapportati al costo della vita.
Nonostante ciò, è bene ricordare che il ruolo di cameriere può sempre aprire le porte ad altre occasioni nel settore della ristorazione, anche all’estero. La cucina italiana è infatti tra quelle più apprezzate e amate al mondo. Svolgere il ruolo di cameriere di sala all’estero può dare l’opportunità di far conoscere le tipiche ricette italiane a nuovi clienti, e magari anche a passare in cucina per ricoprire un giorno la figura dello chef.
I corsi per diventare cameriere di sala
Chi diventa cameriere di sala spesso inizia a fare questo mestiere in giovane età, per via della possibilità di organizzare i turni in accordo con i colleghi e dunque di gestire il proprio tempo in funzione dei propri impegni.
In questo modo, nel corso del tempo si acquisiscono numerose conoscenze su come funziona questo lavoro, e la maggior parte dei camerieri di sala non svolge mai un vero e proprio corso di formazione, almeno all’inizio della propria carriera.
Chi invece è intenzionato a svolgere un corso di formazione può fare riferimento a realtà affermate nel settore della ristorazione e della formazione dedicata a questo campo. I corsi si rivolgono sia a persone senza alcuna esperienza sia a chi desideri approfondire le proprie conoscenze sul settore e arricchire il proprio curriculum.
Ecco alcuni dei corsi di formazione che preparano alla professione di cameriere di sala.
Gambero Rosso
Tra i corsi di formazione più completi e rinomati per diventare cameriere di sala c’è quello del Gambero Rosso, in collaborazione con Noi di Sala. Il corso “Professione Sala” si rivolge sia a chi non ha esperienza, sia a chi desideri formarsi in maniera professionale come cameriere di sala.
Il corso fornisce conoscenze teorico-pratiche per entrare nel mondo del lavoro all’interno del campo della ristorazione. Il programma didattico affronta argomenti di fondamentale importanza per un cameriere di sala:
- L’accoglienza;
- Il menù;
- La gestione delle prenotazioni;
- Il mondo del vino, gli abbinamenti e gli altri drink;
- La psicologia e il rapporto con il cliente;
- L’etica professionale.
Il corso ha un costo di €1.500 e rilascia un attestato finale di partecipazione. Questo corso darà la possibilità di inserirsi immediatamente nel mercato del lavoro, grazie alle competenze apprese.
ALMA – Scuola Internazionale di cucina italiana
Un altro ente di grande rilevanza che offre un corso per formarsi come cameriere di sala è ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana.
Il Corso Superiore Sala Bar & Sommellerie si rivolge a tutti gli interessati in una professione del settore hospitality ed è curato da docenti con expertise e know-how di enorme valore. Questo corso è infatti pensato per un rapido inserimento nel mercato del lavoro nazionale e internazionale.
Il corso prevede una formazione dalla durata complessiva di 7 mesi, così ripartiti:
- 50% del tempo dedicato al corso di formazione;
- 50% dedicato allo stage.
Agenzia Formativa Dante Alighieri
Il corso per diventare cameriere di sala dell’agenzia formativa Dante Alighieri prevede una formazione teorica di 200 ore e almeno 2 mesi di esperienza pratica.
Questo corso mette inoltre a disposizione la possibilità di svolgere un periodo di lavoro garantito in ristoranti o hotel rinomati della propria regione, tra cui anche Ristoranti Michelin o premiati dal Gambero Rosso.
Il corso di formazione affronta tutti gli aspetti fondamentali del servizio e delle sue tecniche, il mondo dell’enologia e la comunicazione con il cliente.