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Tutti pazzi per il pokè! Il pokè bowl (o semplicemente pokè) è diventato uno dei cibi più ordinati al mondo, e anche in Italia ha raccolto negli ultimi anni un grandissimo successo.
Sbarcato in Italia nel 2017, il pokè ha iniziato a farsi conoscere soprattutto tra gli amanti dei cibi esotici e del sushi. Ma cos’è esattamente questo pokè?
Si tratta di un piatto unico composto da una base di riso (che, talvolta, può essere sostituito dalle verdure), al quale vengono aggiunti altri ingredienti in base al gusto di chi lo ordina. In genere, è accompagnato da pesce crudo o cotto, ma sono sempre più frequenti le varianti vegetariane e vegane. Il pokè può essere dunque personalizzato come si vuole.
Il pokè nasce nel territorio delle Hawaii. Sembra che fosse un cibo tipicamente mangiato dai pescatori, preparato rapidamente unendo i due ingredienti più facilmente reperibili: riso e pesce. Pare che questo cibo sia stato sempre più richiesto anche dai turisti che venivano a visitare il luogo, fino a diventare un vero fenomeno gastronomico esportato in tutto il mondo.
Deliveroo, una delle più grandi società di delivery, ha dichiarato che nel 2021 gli ordini di poké tramite la loro piattaforma sono triplicati, testimoniando la crescita repentina dell’apprezzamento di questo piatto. Secondo la European Food Agency, il pokè si trova al nono posto tra i 30 cibi più ordinati.
Anche in Italia i numeri del successo sono evidenti: secondo un report di Growth Capital, nel nostro Paese sono presenti ben 378 pokerie.
Ma come si apre una pokeria? Quali sono i requisiti legali ed amministrativi? E cosa deve avere una pokeria per diventare un ristorante di successo?
Come aprire una pokeria: autorizzazioni e adempimenti amministrativi e burocratici
Se desideri aprire una pokeria, sia in franchising che indipendente, è innanzitutto necessario sapere che esistono dei requisiti legali da soddisfare:
- Avere almeno 18 anni;
- Aver frequentato con successo il corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande): il corso SAB sarà necessario non solo per il titolare, ma per tutti i dipendenti del locale;
- Ottenere l’attestato HACCP: esso certifica la formazione in materia di igiene e sicurezza alimentare.
Ovviamente, è importantissimo continuare ad attenersi strettamente alle procedure relative alla sicurezza alimentare apprese durante gli appositi corsi. Per un business che si occupa di servire anche pesce crudo, ad esempio, è fondamentale eseguire i controlli relativi alla qualità del pesce ed effettuare l’obbligatorio trattamento di congelamento a -20°C per un minimo 24 ore prima di servire l’alimento.
Per aprire una pokeria è inoltre necessario aver acquisito la formazione necessaria per avviare un business inerente alla ristorazione. La formazione viene considerata acquisita quando si soddisfa almeno uno dei seguenti requisiti:
- Aver conseguito il diploma presso un istituto alberghiero;
- Possedere il diploma o il certificato di un corso di formazione apposito;
- Aver maturato almeno due anni di esperienza nel settore della ristorazione (non necessariamente in una pokeria o in ruoli manageriali).
Per quanto riguarda invece gli adempimenti amministrativi da portare a termine, sarà necessario ottenere una serie di documenti prima di rendere pienamente operativo il locale. In particolare, il titolare dovrà occuparsi di:
- Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
- Iscrizione alla Camera di Commercio;
- Apertura di una Partita IVA;
- Licenza UTF;
- Autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico.
Iscrizione alla Camera di Commercio
L’iscrizione alla Camera di Commercio, oltre che essere necessaria per l’apertura di un’attività, è anche un passaggio fondamentale per ottenere documenti utili a completare altri adempimenti burocratici.
Per esempio, iscrivendoti alla Camera di Commercio potrai ottenere la visura camerale, che attesta l’iscrizione a tale registro e che è necessaria per ottenere la licenza UTF.
L’iscrizione va fatta entro 30 giorni dall’inizio dell’attività e viene eseguita automaticamente quando si apre una Partita IVA o quando si invia la Comunicazione Unica.
La Comunicazione Unica ti permette di compilare in via telematica più modelli in una sola occasione. In questo modo, non ci sarà bisogno di rivolgersi ai singoli uffici amministrativi per SCIA, iscrizione al Registro delle Imprese e Partita IVA.
Il termine per compilare la Comunicazione Unica coincide sempre con 30 giorni dall’avvio dell’attività.
Apertura della Partita IVA
Come per tutte le attività, è necessaria l’apertura di una Partita IVA.
Per aprire la Partita IVA è necessario compilare la modulistica fornita sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che può essere di due tipi:
- Il modello AA9/12 per persone fisiche;
- Il modello AA7/10 per persone giuridiche.
Puoi compilare la documentazione relativa all’apertura della Partita IVA attraverso la Comunicazione Unica.
Licenza UTF
La licenza UTF è ciò che ti permette di vendere alcolici nel tuo locale. Questa licenza è necessaria per tutte le attività in cui vengano vendute bevande alcoliche di qualsiasi tipo.
Ottenere la licenza UTF è obbligatorio: chi non se la procura, infatti, può incorrere in multe molto salate.
Come si ottiene?
Per ottenere la licenza UTF è necessario inviare la richiesta all’Ufficio Dogane del tuo territorio. Alla richiesta dovrai allegare una copia di:
- SCIA;
- Visura camerale;
- Il tuo documento d’identità.
Autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico
Infine, per aprire la tua attività sarà necessario munirti dell’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico.
Quest’ultimo requisito è necessario non solo per eventuali tavolini per la consumazione all’esterno del locale, ma anche per l’insegna esterna, fondamentale per rendere evidente la tua presenza e il tuo brand a chi passa sulla via dove si trova il tuo locale.
La domanda di concessione deve essere inviata al Municipio in cui si trova la tua attività. Sarà necessario pagare la relativa tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Personale necessario
Per gestire in maniera efficiente una pokeria è importante avere al proprio fianco un personale qualificato e competente.
La pokeria si presenta come un format di ristorazione molto simile al fast food. Spesso il pokè è infatti un piatto che consumiamo rapidamente: per questo, è importante dotarsi di abbastanza personale al banco per servire in breve tempo tutti i clienti.
Oltre che il personale al banco, è fondamentale avere anche uno chef e/o altri addetti in cucina che possano provvedere alla preparazione di tutti gli ingredienti che i clienti possono scegliere quando si trovano davanti al bancone a comporre il proprio pokè.
Ma il pokè è senza dubbio un piatto diventato molto popolare grazie all’asporto. Dunque, è fondamentale non trascurare questo aspetto. Per gestire il delivery puoi optare per due soluzioni:
- Associarti a uno o più servizi di delivery come Just Ear, Deliveroo, Glovo e altri;
- Assumere uno o più fattorini che si occupino delle consegne.
Tieni presente che, nel caso in cui tu decida di associarti a servizi già consolidati, questa scelta comporta anche una visibilità su piattaforme che il tuo target utilizza in maniera consistente, ovvero le app del delivery.
Locale
Il locale di una pokeria è importantissimo, non solo per la sua posizione ma anche per la sua estetica.
Infatti, le pokerie si sono contraddistinte in questi ultimi anni per il loro aspetto peculiare, capace di attirare l’attenzione anche per le vie delle città più caotiche. I colori, l’arredamento, i dettagli e le decorazioni sono tutti pensati per ricordare un ambiente hawaiiano, terra madre di questo piatto.
Il locale di una pokeria si distingue dunque per la sua atmosfera allegra, i colori vivaci e brillanti e i riferimenti alla cultura hawaiiana. Tuttavia, se abbiamo deciso di non aprire un franchising, riuscire a distinguere il nostro locale da quello degli altri è importante.
Infatti, nel caso del franchising l’estetica dovrà adeguarsi a quella degli altri locali. Al contrario, se gestiamo una pokeria indipendente è bene riuscire a trovare degli elementi visivi, di arredamento, colori e altri dettagli che ci aiutino a distinguere il nostro locale da quello dei competitor.
Inoltre, quando stiamo valutando l’apertura di un locale, di vitale importanza è anche considerare attentamente la posizione. Il luogo migliore in cui aprire una pokeria è un punto della città sufficientemente trafficato, conosciuto sia dai residenti locali che dai turisti. Questo posizionamento ci aiuterà a sfruttare la massima visibilità.

Costi
L’apertura di una pokeria richiede, come tutti i business della ristorazione, un investimento piuttosto consistente.
Considerando l’acquisto di tutti i macchinari, l’arredamento e l’assunzione del personale, l’investimento iniziale per aprire una pokeria può andare dai 60.000 fino ai 75.000 euro, a seconda della grandezza del locale.
I costi di apertura si riducono nel caso in cui decidiamo di aprire un franchising. Il franchising, infatti, presenta l’importante vantaggio di ridurre sensibilmente il costo economico dell’apertura di un nuovo business.
Tuttavia, bisogna tenere a mente che aprire un locale in franchising è una scelta che comporta alcune limitazioni nella gestione dell’attività, che vedremo più avanti.
Attitudini richieste
Lavorare all’interno di una pokeria richiede di essere costantemente a contatto con i clienti. Dunque, una delle abilità più importanti che il personale del locale dovrà avere è proprio la capacità di saper gestire efficacemente il contatto con il pubblico.
Cortesia e disponibilità sono fondamentali per fare una buona impressione sulla nostra clientela. Ma per gestire una pokeria non sono sufficienti.
Fondamentale è anche la resistenza alla pressione e allo stress. Nelle ore di punta della giornata potrebbero presentarsi molti clienti nel tuo locale. È importante, dunque, che il personale sia in grado di gestire questi momenti senza panico, mantenendo al contempo un atteggiamento disponibile e gentile verso la clientela.
Inoltre, se stai assumendo personale per la tua pokeria indipendente, un’ottima dote da ricercare nei tuoi collaboratori è l’imprenditorialità, ovvero la capacità di proporre nuove strategie e visioni che possono aiutarti a migliorare costantemente il tuo business.
Avere collaboratori capaci di condividere con te una visione ambiziosa potrà aiutarti ad accelerare rapidamente la crescita della tua attività.
Opportunità di guadagno
Quali sono le opportunità di guadagno per i business che ruotano attorno al pokè?
Per capire la potenzialità di questo mercato possiamo consultare il report Growth Capital citato precedentemente. Il documento indica che in Italia il mercato del pokè ha raggiunto un valore di 98 milioni di euro nel 2021. Le previsioni per il futuro del pokè sono rosee: si prevede che nel 2024 il suo valore raggiungerà i 143 milioni di euro.
Il business del pokè sembra essere in crescita anche grazie al fatto che esso poggia su uno dei trend di mercato più consistenti negli ultimi anni: il cibo salutare.
I food lovers si stanno rivelando sempre più attenti alla scelta di cosa mangiano, non tanto per una questione di attenzione alla linea, ma per un genuino interesse per la propria salute. Qualità ed equilibrio degli ingredienti senza rinunciare al gusto sono fattori chiave nel successo del pokè, assieme alle infinite possibilità di personalizzazione della propria bowl.
Le opportunità di guadagno per questo business, dunque, non mancano. Tuttavia, il numero di attività che offre questo format di ristorazione è in costante crescita. Per questo, diventa sempre più importante capire come distinguere il proprio locale e la propria offerta da quella dei competitor.
Ecco alcuni modi per farlo:
- Offrire numerose alternative per personalizzare completamente la propria pokè;
- Creare menù per chi segue diete speciali, ad esempio menù vegetariani o vegani, oppure menù per bambini;
- Stabilire una relazione di lungo termine con la tua clientela attraverso mezzi quali tessera fedeltà e newsletter con offerte speciali riservate agli abbonati.
Pubblicità e marketing
Per pubblicizzare al meglio l’attività di una pokeria è fondamentale conoscere il suo target.
Il target di un business viene generalmente definito all’interno del suo piano di marketing. Il piano di marketing consiste in un documento che riassume:
- Analisi del contesto di business;
- Obiettivi a breve, medio e lungo termine;
- Target;
- Strategie di business;
- Canali di comunicazione.
Capire chi è il nostro target è di vitale importanza per definire le azioni di marketing da attuare e i canali di comunicazione da scegliere.
In genere, la clientela che apprezza questo tipo di format è un target giovane, attento alle novità e al tipo di alimentazione che segue. Il target su cui focalizzarsi è composto da giovani che desiderano sperimentare nuovi cibi e che sono aperti alle novità. Spesso, infatti, si tratta di giovani che frequentano regolarmente ristoranti etnici e che amano assaggiare cibi di altri paesi.
Millennials e Gen Z rappresentano, dunque, il target principale a cui puntare. Una volta comprese le preferenze del nostro target, è importante capire come venire a contatto con i nostri futuri clienti.
Queste generazioni si caratterizzano per un uso quotidiano dei social network. Dunque, creare una solida presenza sui social è sicuramente essenziale per farsi conoscere.
I social più popolati dalle generazioni più giovani oggi sono sicuramente Instagram e TikTok.
Instagram è un social che si contraddistingue per la forte prevalenza dell’immagine. È il social che più di tutti è stato investito dal fenomeno della food photography, sia da parte di grandi chef che di persone comuni che vogliono condividere con il mondo la bellezza di un piatto.
La pokè ha il grande vantaggio di essere un piatto che si presta molto bene alla food photography, in quanto ha un estetica gradevole, è colorata e ricca di ingredienti.
E il potenziale della food photography non si deve sottovalutare! Se un piatto è bello, è molto probabile che un cliente decida di fotografarlo, postarlo sui social e magari taggare il ristorante o inserire la localizzazione. Questo favorisce il fenomeno del passaparola, aumentando la popolarità del tuo business.
TikTok, invece, è il social dedicato a brevi video di intrattenimento. Tuttavia, il settore food sta attirando sempre più popolarità anche in questa piattaforma. Un format di video food molto popolare è la preparazione di ricette. Mostrare come prepari il pokè nel tuo locale può farti guadagnare awareness e spingere gli utenti a venire a provare la tua cucina.
I social network danno anche la possibilità di condurre campagne a pagamento per far conoscere il tuo business. Soprattutto su Instagram (dove è richiesto un investimento economico minore rispetto a TikTok) attivare campagne di sponsorizzazione verso utenti che fanno parte del nostro target può essere molto utile per la promozione di un business locale.
Consulenza
Come avrai capito, gli aspetti a cui pensare per aprire una pokeria non sono pochi. Per aprire un business di successo nel campo della ristorazione c’è bisogno di una conoscenza approfondita del settore food e anche del marketing e della comunicazione.
Il supporto di un food consultant esperto può aiutarti a pianificare al meglio il lancio del tuo business e la sua gestione.
Uno specialista del Marketing e della Comunicazione nel settore food può aiutarti a:
- Redigere il piano di Marketing in tutte le sue sezioni;
- Definire una strategia da attuare per promuovere il tuo business;
- Sviluppare i tuoi canali di comunicazione, incluso il sito web e i social newtork;
- Creare una brand identity unica e distintiva;
- Curare l’arredamento del tuo locale.
Con la mia esperienza nel campo della Comunicazione e del Marketing posso aiutarti non solo a definire tutti questi elementi centrali per la tua comunicazione, ma anche a:
- Gestire i Social Media della tua attività;
- Conoscere il mercato di riferimento;
- Pianificare strategie adatte alla tua attività;
- Fare formazione per il tuo personale;
- Aumentare la Brand Awareness e i profitti.
Franchising
Quello del pokè è uno dei business che ha maggiormente beneficiato della strategia di vendita in franchising. Infatti, delle 378 pokerie presenti nel nostro Paese, ben 141 fanno parte di grandi catene di franchising.
Tra i franchising più famosi in Italia troviamo:
Perché affiliarsi a un franchising?
Come abbiamo già spiegato in precedenza, il maggior vantaggio del franchising è che consente di ridurre notevolmente i costi dell’apertura di un nuovo locale.
Oltre ad aiutarti a risparmiare sui costi di avvio dell’attività, il punto di forza del franchising è che ti consente di beneficiare dell’awareness già consolidata del brand.
Diventando un punto vendita di un brand già presente sul mercato, non avrai bisogno di lavorare sul posizionamento del tuo marchio e sull’awareness presso il tuo target. Le persone che entreranno nel tuo locale sapranno già cosa aspettarsi, poiché sono già clienti abituali del brand.
Inoltre, se decidi di aprire un locale in franchising è molto probabile che il franchisor ti fornisca una specifica formazione e ti trasmetta un know how molto prezioso per aiutarti nella gestione dell’attività.
Tuttavia, affiliarsi a un franchising può comportare anche alcune importanti limitazioni nella gestione dell’attività.
Infatti, i locali affiliati a un franchising devono essere riconoscibili. Per questo motivo, essi devono essere caratterizzati da una visual identity comune: l’arredamento dovrà essere uguale, così come i colori utilizzati nel locale, il logo e tutti gli altri elementi comunicativi.
Essere affiliati un franchising pone, infatti, notevoli limitazioni alla creatività e non permette di definire offerte speciali o nuove proposte nel menù del proprio locale.

Quali sono le 15 migliori pokerie in Italia
Ami Pokè
Ami Pokè è uno dei franchising di pokè più famosi e conosciuti. Negli anni, ha visto una continua crescita e un grande successo.
Dopo la prima apertura nel quartiere Monti, uno dei quartiere più in voga tra i giovani romani, Ami Pokè ha aperto ben 8 punti vendita nella Capitale, e oggi rappresenta un vero e proprio riferimento per gli amanti del pokè.
Per ordinare una pokè si può scegliere tra una pokè regular o large da personalizzare come si preferisce, o in alternativa è possibile scegliere tra le home pokè, le ricette della casa più apprezzate.
Ma se non hai voglia di una classica pokè, puoi comunque scegliere tra tante altre proposte, come tacos, tartare, poké burger o wraps. Il menù è molto ricco e pronto a soddisfare i desideri di tutti.
Pokè House
Un mix tra un’identità californiana e una cucina hawaiiana è ciò che contraddistingue Pokè House, altro franchising molto famoso e diffuso in tutta Italia.
Entrando in uno dei locali di Poké House sembra proprio di essersi trasferiti nella caldissima California: gli arredi, lo stile e i colori evocano una piacevole sensazione estiva pronta a offrire una via di fuga dalla città a cui siamo abituati.
L’attenzione e la cura dei dettagli in questi locali è davvero notevole: non è raro trovare clienti che si prendono un momento per scattarsi un selfie davanti agli arredi più belli, come ad esempio le decorazioni in neon sulle pareti. Un’idea semplice e geniale per favorire il passaparola sui social.
Anche qui è possibile personalizzare la propria pokè o sceglierne una della casa. Oltre alle pokè, il menù offre avocado toast e anche delle bowl dolci e di frutta.
Pokeria by Nima
Dallo spirito colorato e dinamico di Nima Sushi, la brand extension in Pokeria by Nima è stata naturale e ha decisamente colto nel segno.
Il brand era già conosciuto per il suo sushi di buona qualità, servito in box decorati in modo creativo o in locali già molto attenti alla resa estetica, ai colori e a trasmettere una sensazione di vivace dinamismo e allegria.
Creare dunque un brand di pokè basandosi su queste premesse ha certamente permesso di iniziare la nuova attività con una spinta in più, sfruttando l’awareness già guadagnata con il business del sushi.
Dalle proposte food, ai locali, dalle location fino alla comunicazione online, Pokeria by Nima presenta un perfetto Marketing mix per parlare a un target di giovani pronti a diventare nuovi e affezionati clienti.
Pokè by Daruma
La stessa mossa di brand extension è stata sfruttata anche da Pokè by Daruma, business nato a partire da Daruma Sushi.
Pokè by Daruma rivoluziona in concetto di fast-food, declinandolo in una versione healthy e completamente personalizzabile.
Sicuramente, questa è una visione di fast-food sempre più vicina al target delle nuove generazioni, attente alla salute e alla qualità degli ingredienti anche quando si è alla ricerca di un pasto veloce.
Macha Cafè
Se hai voglia di trovare qualche piatto fuori dal comune per il tuo pranzo o la tua cena, Macha Cafè è il luogo ideale. Puoi trovarlo in ben 10 regioni italiane.
I locali sono immediatamente riconoscibili per il loro stile unico: pareti floreali, colori pastello e un tocco di verde con bellissime piante che decorano la sala. Nessun locale di questo franchising è uguale ad un altro, ma tutti presentano uno stile estetico che ti fa dire immediatamente “È Macha Cafè”.
E l’unicità di questo brand si vede anche dal menu. Non solo pokè: qui potrai scegliere tra diverse proposte originali e decisamente introvabili altrove. Oltre alle classiche bowl per gli amanti del pokè troviamo infatti fish burger, avocado burgers e pancakes dolci e salati.
Curioso è anche l’abbinamento con il macha, il the originario della Cina che è diventato un vero e proprio trend in tempi recenti. Il menù di Macha Cafè raccoglie il meglio dei food cult di tutto il mondo.
I Love Pokè
Una grande attenzione per la qualità della materia prima e l’obiettivo di offrire pasti rapidi, gustosi e sani sono le due caratteristiche chiave di I Love Pokè.
Le pokè che puoi ordinare in questo franchising sono perfette per soddisfare tutti i gusti, da chi predilige il piatto più classico a base di salmone fino a chi desidera provare una pokè “di terra” a base di pollo, o ancora chi segue una dieta vegetariana.
Il brand si caratterizza non solo per una selezione accurata degli ingredienti, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità. Il tonno e il salmone provengono da attività di pesca sostenibile e da allevamenti di acquacoltura responsabile, e il brand ha ottenuto la certificazione di Catena di Custodia a marchio MSC e ASC.
Palmerie Pokè
L’avventura di Palmerie Pokè è iniziata nel quartiere romano di San Lorenzo, molto vicino agli studenti dell’Università La Sapienza, e dunque in un punto decisamente strategico.
Il successo guadagnato con questa prima apertura è servito per dare il via a una serie di nuove aperture in quartieri più centrali, come Prati, Corso Trieste e Flaminio. Oggi è possibile trovare punti vendita Palmerie in tutta la città, in ben 10 locali.
La formula di Palmerie Pokè è esclusivamente delivery o take away, un ottimo modo per gestire rapidamente una grande mole di ordini evitando di affollare eccessivamente il locale.
Uno degli aspetti più interessanti di Palmerie è la presenza, nel menù, di una sezione dedicata alle pokè gourmet: in questa lista troviamo proposte creative e con ingredienti di qualità. Un esempio? La bowl pulled pork, a base di maiale sfilacciato accompagnato da riso venere, verza rossa, jalapeño, cipolla agrodolce, pachino e salsa yogurt.
Poke Scuse
Poke Scuse è la prima poke house nata in Veneto. Il suo successo gli ha poi permesso di espandersi anche in altre 9 regioni.
Lo stile è giovane e dinamico, proprio come gli imprenditori che hanno dato vita a questo business che ha rapidamente conquistato un grande successo.
Il format di Poke Scuse gioca sulla totale personalizzazione del piatto e sulla possibilità di ordinare un pasto veloce, buono, sano e… di tendenza!
Mahalo
La proposta di questo ristorante romano si riassume perfettamente nel suo claim “South Pacific fine food”. Se vuoi provare un piatto raffinato, curato, studiato negli abbinamenti e dal sapore hawaiiano nella Capitale, Mahalo è il ristorante perfetto.
Il naming, l’arredamento e ovviamente la cucina del locale si rifanno tutti all’universo Hawaiiano perfetto. Il locale profuma di esotico e, anche nelle più fredde serate di inverno, entrando da Mahalo ti sembrerà di aver appena varcato la soglia di un chiosco sulla spiaggia di Honolulu.
Il menù porta la firma della sushi woman Augustina Clara Mazzetti, che ha sviluppato per Mahalo piatti elaborati e sofisticati ma allo stesso tempo pronti ad accontentare i gusti di tutti, tra proposte di sushi, pokè, tacos e piatti tipici della zona del Pacifico.
La pokè qui si declina in numerose varianti, da quelle più classiche che vedono protagoniste il salmone o il tonno fino a quelle più creative e ricche di ingredienti ricercati, come ad esempio noci di macadamia, spigola cotta con paprika, passion fruit, patate dolci, e altro ancora.
Nomad
Con un bellissimo locale situato nel quartiere Parioli di Roma, Nomad offre la possibilità di soddisfare la tua voglia di pokè scegliendo tra una vastità di ingredienti di alta qualità, molti dei quali rivelano una forte propensione alle contaminazioni internazionali.
Il menù di Nomad è stato creato in collaborazione con la chef Marianna De Palma, che ha saputo unire il meglio della cultura gastronomica italiana a ingredienti di Paesi apparentemente lontani, ma che diventano immediatamente più vicini in cucina.
Ecco allora sputare, tra le proteine con cui puoi comporre la tua bowl, il pollo al curry o il pollo allo zenzero. Un modo molto interessante di dare una svolta creativa a questo piatto così amato.
Off the Poke
Spostiamoci ora a Milano, città grazie alla quale il business del pokè ha fatto il suo ingresso in Italia.
Off the Poke è sicuramente uno dei migliori locali milanesi in cui gustarsi bowl creative e che non annoiano mai! Gli ingredienti vengono scelti con grande accuratezza, prendendo il meglio sia dai prodotti tipici italiani che dalle materie prime internazionali.
Da Off the Poke non c’è mai una bowl uguale all’altra: infatti, ogni giorno puoi trovare proposte speciali per una poke diversa dal solito!
Maui Hawaiian Restaurant
Maui è molto più che un locale trendy dove gustarsi una pokè con gli amici. Maui è un vero e proprio ristorante hawaiiano, l’unico di Milano!
Qui puoi provare tutti i piatti tipici delle Hawaii, grazie agli chef che saranno in grado di trasportarti in questo mondo esotico con la loro cucina.
I menu di Maui presentano proposte diverse per il pranzo e per la cena. Oltre alle loro deliziose poke, puoi ordinare tataki, tacos, ravioli gyoza in stile Hawaiiano, tartare e tanti altri piatti pronti a farti sentire il profumo del mare al primo morso.
Mana Pokè Bar
In zona Isola, a Milano, puoi gustarti le infinite combinazioni di Mana Pokè per creare il tuo piatto perfetto. Con tutti gli ingredienti tra cui puoi scegliere, l’unico limite è la tua creatività.
Anche in questo locale le formule disponibili sono due: delivery o asporto, in maniera da ridurre i tempi di attesa per tutti i clienti.
Le proposte di Mana Pokè ti permettono di gustarti un piatto leggero, gustoso e con ingredienti di qualità, nel modo che più ti piace!
Habitat
Andiamo ora a Firenze, per scoprire alcuni dei migliori indirizzi per una poke indimenticabile.
Uno dei luoghi consigliati è Habitat, uno dei locali più belli della città, con una ricchissima proposta in fatto di cibo, perfetta per incontrare le richieste di tutti i clienti. Nel menù di Habitat c’è davvero di tutto, dai burgers fino al sushi e anche la pokè, che si può comporre secondo il gusto del cliente.
Habitat è inoltre famoso per il suo eccellente cocktail bar. Allora perché non sperimentare l’abbinamento della tua pokè preferita con un drink preparato con grande maestria?
Dogana Vino & Pokè
E a proposito di nuovi abbinamenti, hai mai pensato di provare la poke accompagnata dal vino? Da Dogana Vino & Pokè (Firenze) puoi farlo!
L’abbinamento potrà sembrarti un po’ fuori dal comune, ma di fatto mette insieme due prodotti enogastronomici che amiamo profondamente, allora perché no?
Da Dogana, oltre a poter comporre la pokè come più ti piace, puoi trovare diverse proposte di pokè gourmet. Chiedi consiglio allo staff per il miglior abbinamento con il vino!